È morto a 81 anni, per complicazioni legate al Covid-19, Phil Spector. Spector era da anni in carcere, dove stava scontando la condanna per l’assassinio – nel 2003 – dell’attrice Lana Clarkson.
Personaggio controverso e – nel bene e nel male – parte integrante del “mito” del rock, Spector è stato uno dei primi produttori a interpretare la professione nel senso contemporaneo, diventando di fatto una star grazie al lavoro in studio di registrazione. Il suo “Wall of sound”, l'originale filosofia e tecnica di produzione basata sulla sovrapposizione, su blocchi di archi ed riverberi, ha impreziosito il lavoro di numerosi musicisti, e ispirato generazioni di producer.
Dagli esordi nei primi anni sessanta alle produzioni con i Beatles, fino alla lunga sparizione tra anni ottanta e novanta e l’effimero ritorno nei primi 2000, abbiamo raccolto 10 canzoni prodotte da Phil Spector.
1. Ray Peterson, “Corrine Corrina”, 1961
Tra le prime produzioni di Phil Spector, dopo la sua (breve) carriera come musicista con i Teddy Bears, c’è questa versione di “Corrine Corrina”, classico country blues della fine degli anni venti, cantata da Ray Peterson. Fu uno dei maggiori successi del cantante.
2. “Be My Babe”, The Ronettes, 1963
È del 1963 uno dei pezzi forse più riconoscibili tra le produzioni di Spector, che proprio come produttore di girl group afroamericani dà probabilmente il meglio di sé.
3. “Then He Kissed Me”, The Crystals, 1963
Non solo le Ronettes ma anche le Crystals beneficiano del tocco di Spector, per questo che è probabilmente il loro brano più famoso.
4. “Unchained Melody”, The Righteous Brothers, 1965
Uno dei lenti cheek to cheek più celebri della storia del pop, soprattutto dopo il suo utilizzo nel film Ghost nel 1990.
5. “River Deep, Mountain High”, Ike & Tina Turner, 1966
Un pezzo di Ike e Tina Turner che non ebbe particolare successo rispetto alle altre produzioni coeve di Spector, ma che il produttore riteneva uno dei suoi migliori lavori.
6. “Instant Karma”, John Lennon
Prima della complicata collaborazione con i Beatles per Let It Be, Spector lavora con il solo Lennon per il suo singolo solista del 1970.
7. “The Long and Winding Road”, The Beatles, 1970
Chiamato a produrre quello che sarà l’ultimo disco ufficiale del quartetto di Liverpool, Spector interviene sulle registrazioni dell’abortito progetto Get Back, in alcuni casi – come in questo – aggiungendo sontuose orchestrazioni (che fecero infuriare McCartney).
8. “All Things Must Pass”, George Harrison, 1970
Lo stesso sound sontuoso non dispiaceva, invece, a George Harrison, che si farà produrre da Spector il monumentale All Things Must Pass.
9. “Do You Remember Rock and Roll Radio?”, The Ramones, 1980
Negli anni Settanta Spector, anche in conseguenza di un grave incidente d’auto, si ritira per lungo tempo dalle scene, comparendo nel mainstream appena per un disco di Leonard Cohen nel 1977 e per il quinto album dei Ramones, quello della “svolta pop” del gruppo… Il tocco spectoriano si sente molto bene, ad esempio nel singolo “Do You Remember Rock and Roll Radio?”.
10. “Silence Is Easy”, Starsailor, 2003
Sparito dalla circolazione per buona parte degli ultimi due decenni del secolo, Spector e il suo Wall of Sound tornano protagonisti in Silence Is Easy, secondo album degli Starsailor, all’epoca band post-Brit Pop sulla cresta dell’onda. È una delle ultime produzioni di Spector prima della sua incarcerazione per l’omicidio di Lana Clarkson.