Kaufmann e Tézier per le arti
I due cantanti lirici lanciano un appello a sostegno delle arti e dei lavoratori del settore rivolto a istituzioni e governi della UE
“In Europa quasi ottant’anni fa, nel vortice più omicida della storia e durante il 'blitz', in una Londra diventata l'ultimo baluardo della speranza per gli uomini liberi, alla domanda «Dobbiamo tagliare la voce 'arti' nel bilancio per contribuire allo sforzo bellico?» il grande Winston Churchill rispondeva con stile impareggiabile: «E allora per cosa ci battiamo?»”
Inizia così l’appello lanciato attraverso la piattaforma change.org da Jonas Kaufmann e Ludovic Tézier a sostegno di “una idea di società in cui bellezza e cultura non siano destinate a estinguersi e di un’Europa che ha il dovere di perpetuare la più bella eredità della propria civiltà: l’arte.”
I due cantanti intendono sensibilizzare le istituzioni e i governi dell’Unione Europea sul drammatico momento che stanno attraversando gli artisti lirici e i lavoratori del settore dopo le cancellazioni a cascata e senza compensi di tutti i contratti artistici. La petizione, che ha già raccolto oltre 5000 firme, si conclude con una sollecitazione a sostenere gli artisti e a tutte le professioni legate al settore dello spettacolo dal vivo, e “un’idea della vita che aiuta la vita”.
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