Seeyousound 2019, i 10 film da vedere

Dieci titoli da non perdere a Seeyousound, il festival del cinema musicale di Torino, dal 25 gennaio al 3 febbraio

Seeyousound 2019: cosa vedere
Rude Boy di Nick Davies (foto di Jonas Mortensen)
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Dal 25 gennaio al 3 febbraio torna Seeyousound, il Music Film Festival di Torino: il cartellone è ricco, e come di consueto si vedranno film rari, novità, anteprime italiane e titoli del passato da riscoprire – oltre a concerti ed eventi collaterali. Ecco la nostra guida ai migliori film di Seeyousound 2019, i 10 film da vedere per quest'edizione.

1. Symphony of Now 

SALA 1, Cinema Massimo, 25 gennaio, ore 21.00

Berlino è uno dei focus  di Seeyousound 2019: non poteva che essere così, nell’anno del trentennale dalla caduta di quel muro che divise in due una delle città che più hanno dato alla musica del Novecento. Dal cartellone, segnaliamo anche Hansa Studio: By The Wall, documentario dedicato ai famosi studi di registrazione (27 gennaio, ore 17.40). Imperdibile è però questo Symphony of Now, evento di apertura del festival già presentato alla scorsa Berlinale. Il film di Johannes Schaff reimmagina il classico del 1927 di Walter Ruttmann Berlino – Sinfonia di una grande città nella contemporaneità, con le musiche firmate da Frank Wiedemann insieme a Hans-Joachim Roedelius, Gudrun Gut, Modeselektor e Alex.Do. In apertura, set live di Alex.Do (e a seguire Opening Party all’Azimut Club).

2. Studio 54  

SALA 1, Cinema Massimo, 26 gennaio, ore 22.45

Un documentario – firmato da Matt Tyrnauer – dedicato all’epicentro della New York disco seventies, simbolo di una generazione: lo Studio 54, nella Midtown di Manhattan, è stato alla fine degli anni settanta, semplicemente, la discoteca più famosa del mondo, modello di entertainment da esportare, icona di stile, e molto altro.

3. Songs with Other Strangers 

SALA 2, Cinema Massimo, 27 gennaio, ore 21.20

Nell’ottobre del 2010 Vittorio Bongiorno lascia tutto e raggiunge Ravenna per documentare le prove del tour del supergruppo Songs with Other Strangers, messo su da Cesare Basile e Marta Collica, con Hugo Race, John Parish, Rodrigo D’Erasmo, Stef Kamil Carlens, Manuel Agnelli, Steve Wynn, e Giorgia Poli. Un rockumentary prodotto nel corso di anni, che vede infine la luce a Seeyousound (noi ve lo abbiamo raccontato QUI).

Leggi l'intervista al regista Vittorio Bongiorno

4. Manchester Keeps on Dancing

SALA 2, Cinema Massimo, 31 gennaio, ore 21.20

Negli anni ottanta la musica house arriva in Europa, ma in certi posti attecchisce decisamente meglio che in altri. Uno di questi è Manchester: in breve, la scena mancuniana diventa l’epicentro di una nuova musica da ballo, segnata dai suoni sintetici e acidi del “mitico” Roland TB-303,  e che (talvolta) ha incontrato persino le chitarre elettriche del rock. Il documentario di Javi Senz, in anteprima italiana, racconta la storia di una della capitali mondiali della club culture.

5. Acqua passata 

SALA 2, Cinema Massimo, 1° febbraio, ore 18.00

Varrebbe la pena non perdere questo Acqua passata anche solo per assistere alla “reunion” (si parla di incursioni in sala non meglio precisate) dei Franti: il film di Claudio Paletto è infatti ispirato a un racconto di Stefano Giaccone, e il fondatore della “hardcore folk band” di Torino vi compare come attore e autore delle musiche. Un racconto su Torino, tra memoria pubblica e quotidiano.

6. Piazzolla: The Years of the Shark

SALA 2, Cinema Massimo, 3 febbraio, ore 17.45

Si aprono gli archivi di Astor Piazzolla, in questo film del documentarista e studioso argentino Daniel Rosenfeld, grazie alla collaborazione di un altro Daniel, il figlio del compositore morto nel 1992. Una prospettiva privata, familiare, sulla vita e l’arte dell’uomo che rivoluzionò il tango.

7. Éthiopiques: Revolt of the Soul

SALA 3, Cinema Massimo, 26 gennaio, ore 17.30

SALA 2, Cinema Massimo, 31 gennaio, ore 17.15

Prima della serie di dischi Éthiopiques, lanciata dal giornalista francese Francis Falceto alla fine degli anni novanta la musica etiope era considerata giusto da pochi iniziati, al di fuori dei confini nazionali. Pochi immaginavano che ad Addis Abeba, tra la fine degli anni sessanta e il colpo di Stato del 1975, alcuni musicisti stessero creando una musica tra le più elettrizzanti mai sentite, un misto di jazz, afrobeat, funk, rock, psichedelia e quant’altro. Il documentario del polacco Maciej Bochniak ne racconta la storia.

8. Sing your Song 

SALA 3, Cinema Massimo, 27 gennaio, ore 15.00

SALA 2, Cinema Massimo, 30 gennaio, ore 17.40

Molti ricordano Harry Belafonte per “Banana Boat Song”. Ma il “re del Calypso” è stato molte altre cose: star globale, attore a Hollywood, icona del movimento per i diritti civili, sodale di Martin Luther King, attivista in Sudafrica… La fantastica vita di un sottovalutato protagonista del Novecento, che portò la musica caraibica da Harlem (dove nacque nel 1927) al mondo.

9. Rude Boy. The Story of Trojan Records

SALA 3, Cinema Massimo, 30 gennaio, ore 21.20

SALA 3, Cinema Massimo, 2 febbraio, ore 22.45

Dalla Giamaica all’Inghilterra, molte musiche esaltanti sono state ascoltate, ballate, diffuse e imitate nel mondo grazie alla Trojan Records: ska, reggae, rocksteady e molto altro è passato dai solchi della label fondata da Lee Gopthal nel 1968. Oggetto di culto (più che giustificato) per molti, e tassello imprescindibile per capire le radici black di molta musica pop contemporanea. 

10. Lords of Chaos

SALA 2, Cinema Massimo, 26 gennaio, ore 17.00

SALA 3, Cinema Massimo, 2 febbraio, ore 20.00

Chissà perché il Black Metal ha piantato le sue radici soprattutto nel grande nord europeo, e in Norvegia in special modo. Le vicende dell'atteso (già visto al Sundance) Lords of Chaos ripercorrono il mito – tragico e drammatico – del Black Metal norvegese, attraverso le reali vicende di alcuni dei suoi fondatori, che alla violenza della musica sostituirono la violenza tout court. 

Il giornale della musica è Media Partner di Seeyousound Festival.

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