Le 9 Sinfonie di Beethoven “da camera”
Al via lunedì 21 gennaio la Diciassettesima edizione de “I Concerti della Casa della Musica”, rassegna di musica da camera della Società dei Concerti di Parma.
Nell’anno che vede la Società dei Concerti di Parma raggiungere l’importante traguardo dei 125 anni dalla fondazione, saranno le 9 Sinfonie di Beethoven in diverse trascrizioni cameristiche le protagoniste degli otto appuntamenti in calendario dal 21 gennaio al 29 aprile.
Sul palcoscenico della Sala dei Concerti della Casa della Musica si alterneranno vari artisti che affronteranno quelle opere immortali nate dalla penna di Beethoven tra il 1799 e il 1824, autentici capisaldi del genere sinfonico. «Le trascrizioni occupano molto spazio nella produzione di Liszt – fatto sorprendente per noi che oggi preferiamo scoprire le opere di un compositore nella loro forma originale. Cosa spingeva Liszt ad investire tanto tempo e fatica nel ricomporre la musica altrui? […] Per i pianisti moderni, le trascrizioni di Liszt rimangono un meraviglioso esercizio di pianismo “orchestrale”. A differenza di numerose altre opere pianistiche dove l’interprete deve scolpire colori orchestrali reconditi, qui abbiamo precisi modelli originali a partire dai quali possiamo valutare i risultati.» Queste acute osservazioni che Alfred Brendel ha raccolto nel suo libro “Paradosso dell’interprete” restituiscono bene il valore e le potenzialità espressive delle riletture delle pagine sinfoniche beetoveniane realizzate dal compositore ungherese, parte nodale di questo cartellone 2019 de I concerti della Casa della Musica.
Sarà Roberto Cappello (pianoforte), a dare il via lunedì 21 gennaio alla rassegna con la Sinfonia n.5, mentre il secondo appuntamento (11/02) vedrà protagonista un altro pianista di assoluto livello, Gesualdo Coggi, che proporrà la “piccola sinfonia”, quella numero 8 tanto amata da Richard Wagner e Robert Schumann. Giovanni Mareggini (flauto) e il Trio des Alpes (Hana Kotkovà, violino; Claude Hauri, violoncello; Corrado Greco, pianoforte) il 25/02 eseguiranno invece la Sinfonia n.3 “Eroica”, mentre scorrendo il programma troviamo, tra gli altri appuntamenti, il Trio di Parma (Alberto Miodini, pianoforte; Ivan Rabaglia, violino; Enrico Bronzi, violoncello) impegnato il 15 aprile nell’esecuzione della Seconda sinfonia. Il ciclo si concluderà con la celeberrima Nona Sinfonia, eseguita da Maurizio Baglini, accompagnato dal Coro dell’Accademia di Pescara e dai Solisti dell’Accademia di Pescara.
Per informazioni: www.societaconcertiparma.com.
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