Temirkanov cancella i suoi concerti a Roma
Dopo Torino e Milano il direttore russo non potrà dirigere nemmeno i concerti a Roma con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia previsti ad aprile
Dopo quelli con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai a Torino e con la Filarmonica della Scala a Milano, Yuri Temirkanov ha dovuto disdire per motivi di salute anche i suoi prossimi impegni con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Sarà la cinese Xian Zhang a sostituirlo per i concerti del 6, 7 e 9 aprile, mantenendo pressoché immutato il programma. Solamente la Sinfonia n. 44 di Haydn sarà sostituita dalla n. 82, poi il concerto proseguirà con il Te Deum di Verdi e la Sinfonia n. 5 di Šostakovič, come originariamente previsto. Xian Zhang è stata direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” dal 2009 al 2016, prima donna a ricoprire tale incarico presso un’orchestra sinfonica italiana. Attualmente è direttore musicale della New Jersey Symphony Orchestra e direttore ospite principale della BBC National Orchestra del Galles.
I concerti del 12, 13 e 14 aprile saranno invece diretti da Alexander Sladkovsky, direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale del Tatarstan di Kazan, che sotto la sua guida è diventata una delle migliori orchestre della Federazione Russa. Grande interprete della musica russa (ha anche fondato un festival dedicato a Rachmaninov) non ha avuto problemi a mantenere lo stesso programma deciso da Temirkanov: la Suite dall’opera La leggenda dell’invisibile città di Kitezh di Rimskij–Korsakov, la Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov e la Suite per orchestra n. 3 di Čajkovskij. Il solista in Rachmaninov sarà Nikolai Lugansky, uno dei migliori rappresentanti attuali della grande scuola pianistica russa.
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