Giove, che pasticcio!

Sette ore di viaggio da Roma a La Coruña. Catapultati in teatro 15 minuti dopo l’atterraggio. Haendel secondo Alan Curtis, e si è a casa! Risuonano per simpatia in noi insospettate corde. Grandine d’emozioni (affetti, furore, bellicosità…): si dimentica tempo, luogo… proiettati in un’altra dimensione. È "Giove in Argo", il pasticcio di Georg Friedrich Haendel più sconosciuto, che Alan Curtis riporta alla luce. Raro cammeo a sigillo di chiusura del Festival Mozart, in prima assoluta in Spagna. Piuttosto che un pastiche, è un catalogo delle più belle arie: da Teseo, Scipione, Alcina, Arminio, Berenice, Ezio, Faramondo, Imeneo… insomma la quintessenza del compositore. Chiudi gli occhi e sei trasportato nel mondo dei castrati, delle soprano… bollicine allo stato puro! E che voci! Il teatro è una cella frigorifera: mai un applauso. Ci sarebbe, invece, da spellarsi le mani ad ogni aria! Curtis è pirotecnico, un mago che dal cilindro vomita fuori emozioni a raffica dando la giusta enfasi e colore ad ogni piega della partitura. L’orchestra è di una precisione… digitale. Rarefatta. Da incisione. Suono caldo, suadente, avvolgente, nei momenti lirici; altisonante, squillante, tronfio, in quelli eroici. A far da contro altare un cast d’ottimo livello a cominciare dalla semplicemente splendida Ann Hallenberg (Iside), che piega la tecnica all’interpretazione: sempre perfetta nell’agilità e nel fraseggio. Quindi, Karina Gauvin (Calisto) che raggiunge vette di lirismo. Eccellente il Johannes Weisser (Licaone) per potenza di voce e morbidezza, come il bravissimo Vito Priante (Erasto): non sbagliano un colpo. Infine, il bel timbro caldo d’Anicio Zorzi (Arete), e la più che brava Theodora Baka (Diana). Grande attesa per l’uscita dell’incisione, in programma.

Note: Photo_ ©Miguel A. Fernández

Interpreti: Ann Hallenberg (Iside) Karina Gauvin (Calisto) Theodora Baka (Diana) Anicio Zorzi (Arete) Vito Priante (Erasto) Johannes Weisser (Licaone)

Orchestra: Il Complesso Barocco

Direttore: Alan Curtis

Coro: Ann Hallenberg, Karina Gauvin, Theodora Baka, Maria Laura Martorana, Anicio Zorzi, Vito Priante, Johannes Weisse, Carlo Messeri