Pollini e Boulez, la Scala e Vienna
Il terzo appuntamento del “Progetto Pollini” al Teatro alla Scala di Milano
Recensione
classica
Sì, c’è ancora gente che crede che la Seconda Scuola di Vienna sia musica contemporanea. Quindi difficile, quindi si sta a casa. Non si spiega altrimenti una platea con vistosi buchi per uno dei concerti più attesi della stagione, il terzo del “Progetto Pollini” col quale il pianista milanese ha voluto radunare attorno a sé alcuni musicisti dell’Ensemble intercontemporain capitanati dall’inossidabile Pierre Boulez, per un impaginato interamente dedicato ai tre autori (Schönberg, Berg, Webern) afferenti alla cosiddetta seconda scuola viennese. Ed è proprio da un concerto di questo tipo che si capisce quanto il primo Schönberg sia, in fondo, l’ultimo dei romantici e quanto delle ricerche timbriche mahleriane riaffiorino nelle partiture di Webern. La scelta dei brani è calibratissima: si va dai "6 studi op. 19” di Schönberg, ai poco eseguiti "4 pezzi per clarinetto op. 5” di Berg (strepitoso Alain Damiens), passando per una lunga carrellata weberniana che comprende tre cicli di lieder (Petra Lang mezzosoprano perfettamente in stile) e diversi brani per pianoforte o orchestra.
Pollini gestisce questo repertorio da grande musicista qual è: i colori che riesce ad evocare col pianoforte non hanno, credo, paragoni nel panorama attuale. Sul tutto, è uno dei pochi artisti capaci di rendere immediatamente chiare a tutti strutture complesse come quelle dei brani eseguiti. Il concerto, comunque, è andato in crescendo verso la fine: l’Ensemble intercontemporain non sbaglia una nota e segue il gesto geometrico di Boulez con lucida freddezza nei 5 pezzi op. 10 di Webern, poi in una versione del Lied della Colomba dai Gurrelieder di Schönberg da brivido (complice la bravissima Lang) e chiude con una Kammersymphonie la cui tenuta e resa dei piani sonori sono fra le migliori mai sentite.
Interpreti: Pianoforte - Maurizio Pollini Mezzosoprano - Petra Lang Clarinetto - Alain Damiens Violoncello - Eric-Maria Couturier
Orchestra: Ensemble intercontemporain
Direttore: Pierre Boulez
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