Più opera dell’opera
Andriessen musica la complessità della Commedia dantesca: una partitura raffinata e narrativa
Recensione
classica
Andriessen non ha mai amato l’opera. E nella nuova video-opera La Commedia ha cercato di liberarsi di ogni residuo di quella tradizione: non c’era un vero libretto, ma un collage di testi tratti da Dante, dall’Antico Testamento, da poeti olandesi; i personaggi si alternavano tra la scena e numerosi schermi (un film di Hal Hartley che raccontava le vicende mute di un gruppo di musicisti da strada, tra liti furibonde e baci appassionati); emergeva la predilezione di Andriessen per le voci non impostate, come quella di Cristina Zavalloni (nei panni di Dante, trasformato in una moderna reporter, in tailleur rosso fuoco) o dell’attore Jeroen Willems (nei panni di Lucifero, trasformato in un uomo d’affari rabbioso e depresso); anche la scenografia sembrava un’immensa istallazione, con il Teatro Carré invaso da impalcature metalliche, montacarichi, ponteggi mobili. Eppure è parsa come la più operistica delle opere di Andriessen, dotata di una vera temperatura teatrale, di una accorta miscela di registri lirici, comici, drammatici, di una straordinaria varietà di soluzioni musicali che hanno sorpreso ed emozionato il pubblico. Andriessen ha colto la complessità della Commedia dantesca, piena di sapienza e di bellezza, di horror e di humour, trasformando questa discesa agli inferi in un lungo viaggio attraverso la vita umana. Con una partitura molto narrativa, che si muoveva con grande libertà tra stili diversi, citazioni e allusioni, dalle canzoni medievali a Debussy, al pop. Con una scrittura strumentale raffinatissima (che sfruttava anche il cimbalom, la chitarra elettrica, un clarinetto contrabbasso davvero infernale) e il canto, di straordinaria bellezza, della Beatrice di Claron McFadden, che faceva impallidire tutte le altre voci.
Interpreti: Beatrice, Claron McFadden Dante, Cristina Zavalloni Lucifer, Jeroen Willems Casella, Marcel Beekman
Regia: Hal Hartley
Scene: Paul Clay
Costumi: Robby Duiveman
Orchestra: Asko Ensemble e Schönberg Ensemble
Direttore: Reinbert de Leeuw
Coro: Synergy Vocals e Kinderkoor De Kickers
Maestro Coro: Micaela Haslam e Jan Maarten Koeman
Luci: Scott Zielinski
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classica
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A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln