Jenufa lirica e toccante

Momento alto del Festival monegasco Le Primtemps des Arts de Monte Carlo (28 marzo-13 aprile) Jenufa di Leos Janácek alla Salle Garnier, nell'ambito di un ritratto che la manifestazione ha dedicato al compositore ceco.

Recensione
classica
Printemps des arts Monte Carlo
Leos Janácek
04 Aprile 2008
Momento alto del Festival monegasco Le Primtemps des Arts de Monte Carlo (28 marzo-13 aprile) Jenufa di Leos Janácek alla Salle Garnier, nell'ambito di un ritratto che la manifestazione ha dedicato al compositore ceco. L'opera, che è prodotta dall'Opéra de Monte Carlo con la regia di Friedrich Mayer-Oertel è una ripresa, dopo quelle all'Opéra National de Montpellier e all'Opéra royal de Wallonie di Liège. La regia è uno dei punti di forza: splendidamente incisiva nella sua semplice sintesi icastica. Il dramma è ambientato in un desolato deserto giallo, la giusta cornice che esalta la violenza dei sentimenti e la solitudine di Jenufa: nel secondo e terzo atto, un tetto, lo fa diventare casa. Tetto basso. Soffocante. E' testimone opprimente della vicenda claustrofobica. Mattatrici, le due eroine tragiche (un altro punto di forza): Barbara Haveman, Jenufa di grande intensità drammatica; Hedwig Fassbender (La Sacristine), voce di grande spessore, ideale interprete della rabbia violenta e disperata della madre tradita. I protagonisti maschili, invece, volano più bassi: Atilla B. Kiss (Laca Klemen), il migliore dei due, tenore dal bel timbro, anche se un po' tirato negli acuti; Jay Hunter Morris, (Steva Burjya) ha giusta la voce antipatica dello sciupafemmine ma il timbro troppo freddo! Jacques Lacombe dirige determinato Orchêstre Philharmonique e Cœurs de l'Opéra de Monte Carlo. Entrambi forniscono una bella prestazione: muscolare la prima ma lirica e toccante, quando serve (ottimi, i limpidi ottoni ed i fiati; bravo al violino solista che intona uno straziante grido di dolore!); ottima la presenza scenica del secondo così come la compattezza ed intonazione. Belli i costumi d'epoca di Heidrun Schmelzer, cui si devono anche le scene, così come le luci di Hanns Haas.

Note: In collaborazione con la Printemps des Arts de Monte Carlo. Coproduzione con l'Opéra National de Montpellier e dell'Opéra royal de Wallonie

Interpreti: Viorica Cortez, Starenka Buryjovka Atilla B. Kiss, Laca Klemen Jay Hunter Morris, Steva Burjya Hedwig Fassbender, La Sacristine Barbara Haveman, Jenufa Hector Guedes, Stárek Patrick Delcour, Rychtár Christine Solhosse, Rychtárka Laure Crumiere, Karolka Olga Fedorova, Pastuchyna Delphine Gillot, Barena Elena Poesina, Jano Karine Ohanyan, Tetka Dir. J. Lacombe

Regia: Friedrich Meyer-Oertel

Scene: Heidrun Schmelzer. Luci, Hanns Haas

Costumi: Heidrun Schmelzer

Orchestra: Orchêstre Philharmonique de Monte Carlo

Direttore: Jacques Lacombe

Coro: C?urs de l'Opéra de Monte Carlo

Maestro Coro: Stefano Visconti

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