Mini stagione al Carlo Felice

Per il sovrintendente il direttore artistico "è un orpello di cui possiamo fare a meno"

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Cartellone al risparmio per il Carlo Felice di Genova alle prese con una situazione finanziaria e gestionale ancora difficile. La stagione presentata dal sovrintendente Giovanni Pacor prevede fino a giugno due opere, un balletto e sei concerti. "Pagliacci" di Leoncavallo debutterà il 5 aprile con la direzione di Fabio Luisi e la regia di Franco Zeffirelli. Il 19 maggio arriverà "Madama Butterfly" con la direzione di Stefano Ranzani e Hui He nei panni della protagonista. Lo stesso Ranzani dirigerà il 1° giugno gratuitamente il concerto per l'Unità d'Italia. Ranzani non sarà l'unico artista a regalare la propria professionalità al Teatro genovese: si citano per la parte sinfonica i direttori Gaetano D'Espinosa, Giacomo Sagripanti, Aldo Ceccato, il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Massimiliano Damerini. Massimiliano Damerini sarà il protagonista del concerto beethoveniano del 2 marzo diretto da Marcello Mottadelli: proporrà il Concerto n.3 per pianoforte. Enrico Dindo, invece si esibirà sotto la direzione di Aldo Ceccato il 4 maggio eseguendo le "Variazioni Rococò" in una serata interamente dedicata a Cajkovskij. Da segnalare anche il concerto del 21 aprile con Luis Bacalov che dirigerà la sua "Misa tango" per soli, bandoneon, coro e orchestra. Per quanto riguarda il balletto, gli appassionati potranno vedere "Il lago dei cigni" dal 9 marzo con l'Opera di Kiev. Il sovrintendente ha anche presentato i due nuovi "acquisti" del Teatro: il direttore del coro Marco Valerio Marletta e il segretario artistico Giuseppe Acquaviva. Del nuovo direttore artistico (nome ricorrente, quello di Marco Guidarini che dovrebbe essere affiancato dall'eventuale direttore principale Fabio Luisi), ancora non si parla: "E' un orpello di cui possiamo al momento fare a meno" ha tagliato corto il sovrintendente nella conferenza stampa di ieri. (r.i.)

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