La Hendricks apre Cremona

Il soprano inaugurerà il Festival Monteverdi il 30 aprile

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Sarà Barbara Hendricks, il grande soprano statunitense naturalizzato svedese, ad inaugurare sabato 30 aprile la Ventottesima edizione del Festival di Cremona Claudio Monteverdi. Lo farà insieme con L'Aura Soave, giovane ensemble di validi musicisti tutti residenti in Cremona. La musica come un "filo d'Arianna", per ritrovarsi tra le pagine monteverdiane riscritte da compositori italiani del '900. Questo il programma del concerto d'apertura. Il festival torna così a splendere come negli anni d'oro. Lo fa con un cartellone ricco di interpreti eccellenti e capolavori della musica barocca. È il festival voluto dalla nuova direzione artistica affidata ad Arnaldo Bassini. Protagonista la musica vocale di Monteverdi e dintorni, il repertorio barocco sacro e profano, le pagine monumentali di Bach... e i grandi nomi. Dopo la Hendricks si prosegue il 5 maggio con i Turchini di Antonio Florio. Quello proposto da Florio sarà un programma dedicato alla musica della Settimana Santa a Napoli, tra repertorio colto e tradizione popolare. Le voci, quella del soprano Valentina Varriale e quelle storiche del repertorio partenopeo, Patrizia Bovi e Pino De Vittorio. E ancora due cantanti per una "sfida" d'altri tempi (sabato 7 maggio): quella tra il sopranista Paolo Lopez e il controtenore David Hansen. Un "duello" a suon di virtuosismi in stile "Farinelli" tra cui si inserirà il "terzo incomodo", il violino di Stefano Montanari con la sua Accademia Bizantina, a rivendicare il ruolo di protagonista dell'ensemble strumentale. A Cremona arriveranno poi i King's Singers (l'11 maggio) con un programma interamente dedicato a Gesualdo da Venosa. E per i grandi monumenti musicali, la Messa in si minore di Bach con l'Internationale Bachakademie Stuttgart di Helmuth Rilling (sabato 14 maggio) e poi due serate con i Tallis Scholars diretti da Peter Phillips affiancati, nel primo concerto, dal coro cremonese Costanzo Porta. Chiuderà il Festival la Capella Reial de Catalunya di Jordi Savall (21 maggio) con Canti "guerrieri et amorosi" al tempo di Monteverdi e viaggio dalle Antiche Esperidi al Nuovo mondo. (m.s.)

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