Roma: l'unione fa la forza
Formule di abbonamento "incrociate" tra teatri
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L'unione fa la forza. L'hanno capito anche i teatri Ambra Jovinelli, Eliseo e Vascello, l'Azienda Palaexpo che gestisce due spazi espostivi prestigiosi (Palazzo delle Esposizioni e Scudiere del Quirinale), l'Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione RomaEuropa a Roma. Hanno istituto "Dal Vivo - Tra Teatro, Musica ed Arte", una sorta di 'performance sharing', ovvero dei carnet d'abbonamento non ad una stagione ma ad un mix di spettacoli predeterminato nelle varie sedi.
In particolare, la commistione teatro-musica prevede due formule: "Classico" ed "Esplorazioni". Per entrambi 5 spettacoli teatrali all'Eliseo, da scegliere tra quelli in cartellone, mentre i 5 concerti a Santa Cecilia sono prestabiliti (Pappano, Temirkanov, Quartetto Mosaïques, Quartetto del Gewandhaus di Lipsia con Prosseda al pianoforte), nel caso dell'abbonamento 'Classico': invece, concerti che prevedono musiche di autori moderni e contemporanei (Corigliano, Sostacovic, Cajkovskij, Sibelius, Debussy, Dubois, Martinú, Poulenc, Reich, Ravel... ma anche 'The Tempest' di Adès sulla disco-music e 'De la nature di sacre' di Baboni Schillingi, che prevede in organico anche un computer). Gli spettacoli teatrali a scelta per questo secondo tipo d'abbonamento sono quelli in cartellone al Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, sala votata al contemporaneo e al teatro di ricerca. Ogni abbonamento offre due ingressi gratuiti nelle sedi espositive dell'Azienda Palaexpo, dove hanno luogo le mostre più interessanti che si vedono nella capitale. Finalmente un'iniziativa che va nel senso della semplificazione della fruizione culturale! (f.s.)
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