Nuova Consonanza inizia da Cage

Il 49° festival di Nuova Consonanza prende il via il 18 all'Accademia Americana di Roma con CentoCage, una maratona di sei ore, a base di musica, performance e installazioni. Il 22 Roberto Fabbriciani col flauto, Alessandro Sbordoni col bayan e Alvise Vidolin coi live electronics giocano a creare Forme d'aria, proponendo tra l'altro Mesostic Re Roberto Fabbriciani di Cage. Al centro del festival sta un omaggio ad Aldo Clementi, articolato in vari appuntamenti. Il 2 dicembre il Freon Ensemble esegue musiche di Clementi e di compositori a lui vicini, sia coetanei come Ivan Vandor sia della generazione più giovane come Patrizio Esposito e Michele Dall'Ongaro; a seguire una conversazione di Mario Bortolotto. Il 4 Marco Angius approfondisce i rapporti di Clementi con la musica del passato, dirigendone due composizioni derivate da Vincenzo Galilei e Dowland. Nello stesso giorno una tavola rotonda su Clementi all'Università "Sapienza". Il 5 Francesco Belli dirige un doppio ritratto di Aldo Clementi e Franco Donatoni, che, formatisi nell'ambito dell'esperienza strutturalista del secondo dopoguerra, seguirono percorsi diversi ma entrambi assolutamente radicali. L'ultimo concerto dedicato a Clementi, il 12, prosegue l'indagine sul suo rapporto con il passato, precisamente con il repertorio bachiano: l'organista Luigi Celeghin eseguirà Manualiter, oltre a musiche di Kurtag, Bosco, Capurso e De Pirro. Infine dal 10 al 14 dicembre un workshop del compositore francese Mark Andre, cui sarà dedicato il concerto conclusivo. NuovaConsonanza
Mauro Mariani