Vienna contemporanea

Novità di Šimon Vosecek e Iain Bell

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Riprendono dopo la pausa estiva le stagioni operistiche delle istituzioni viennesi. Il clima attuale, tuttavia, non è privo di turbolenze. In un'intervista al settimanale "Falter" pubblicata il 28 agosto, infatti, il sovrintendente del Teatro Real di Madrid Gérald Mortier ha apertamente criticato la gestione della Staatsoper di Vienna. Tra i punti principali della polemica di Mortier figura una critica alla programmazione, che vede sempre più emarginato il repertorio contemporaneo.
Eppure ben due istituzioni viennesi proporranno ad apertura di stagione opere in prima esecuzione assoluta. Nel caso della Neue Oper Wien questo non dovrebbe stupire più di tanto, il teatro musicale del 20. e 21. secolo infatti è il campo d'azione privilegiato di questa compagnia. L'opera in questione è Biedermann und die Brandstifter del giovane compositore praghese Šimon Vosecek (nella foto), che ha redatto anche il libretto tratto dalla piéce omonima di max Frisch. L'opera in due atti per 8 voci e ensemble da camera verrà allestita negli atelier dell'Accademia delle belle Arti di Vienna (Semperdepot). Prima: 17 settembre, recite: 19, 21, 22 settembre.
In ottobre, invece, sarà il Theater an der Wien a inserire nell'ambito della sua programmazione una prima esecuzione assoluta. A Harlot's progress del compositore inglese Iain Bell è una commissione dell'An der Wien. Il libretto, tratto dal ciclo grafico omonimo di William Hogarth, è di Peter Ackroyd. Prima: 13 ottobre, recite: 16, 18, 21, 24, 27 ottobre.
Juri Giannini

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