Carlo Belli (1914-2014)
Era il presidente dello Sperimentale di Spoleto
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Si è spento il 31 marzo nella sua casa romana Carlo Belli, da oltre cinquant'anni presidente del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 13 agosto e fino all'ultimo ha continuato a seguire con lo spirito entusiasta e appassionato di un giovane l'istituzione spoletina, fondata da suo padre Adriano negli anni del dopoguerra, quando i mezzi erano pochi ma c'erano ideali e passione.
Alla morte del padre, nel 1963, è naturale che a succedergli sia lui, che ha sempre seguito da vicino lo vicende dello Sperimentale. Chiede al suo amico Goffredo Petrassi di assumere la presidenza onoraria e interpreta il suo incarico in modo molto attivo e concreto. Sotto la sua presidenza lo Sperimentale ottiene successi e riconoscimenti importanti, tra cui la prima rappresentazione all'estero curata dall'istituzione, ad Hamilton in Canada, seguita da molte altre.
Per aggiornare lo Sperimentale alle moderne concezioni dello spettacolo operistico, propone quale nuovo direttore artistico Michelangelo Zurletti, con cui nasce un fortunato sodalizio che porta a prestigiosi riconoscimenti come il Premio Franco Abbiati, ottenuto due volte, nel 1994 per il contributo alla formazione di nuovi interpreti, e nel 2001 per la regia di Denis Krief per "Carmen".
La prudenza dettatagli dalla lunga carriera forense e dagli incarichi di revisore di conti e membro di consigli d'amministrazione di diverse società industriali e commerciali non gli impedisce di prendere decisioni coraggiose e anche rischiose, come il Concorso "Orpheus" per opere contemporanee e il progetto sull'Arte della Fuga di Bach, rielaborata da tredici compositori contemporanei con il coordinamento di Luciano Berio.
Carlo Belli era anche presidente della Fondazione intitolata al noto direttore d'orchestra Franco Capuana, col cui lascito ha organizzato il Concorso "Franco Capuana" per giovani direttori, collegato allo Sperimentale.
Mauro Mariani
Mauro Mariani
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