Il suono di Nuova Consonanza
Il Festival dal 12 novembre
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Sedici concerti, un seminario di composizione e una masterclass di composizione audiovisuale, due giornate di studi (su Salvatore Sciarrino e Ivan Fedele) in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, una mostra-installazione d'arte e un incontro di poesia: è il 51° Festival di Nuova Consonanza, che con le sue undici location si espande dal 12 novembre al 15 dicembre in tutta Roma, dal centro alla periferia.
Nel programma si possono individuare due direttrici principali: un focus sulle esperienze della musica elettroacustica attuale e uno sguardo verso l'estero. La prima - che intende indagare soprattutto il rapporto tra lo strumento solista e le nuove tecniche di elaborazione del suono - vedrà protagonisti tre eccellenti solisti italiani quali il violinista Francesco D'Orazio (27 novembre), il contrabbassista Daniele Roccato (11 e 15 dicembre) e il fisarmonicista Francesco Gesualdi (19 novembre). La seconda coinvolge importanti musicisti stranieri attraverso il ricordo di vicende che hanno influenzato la cultura europea, con una particolare attenzione all'Europa dell'Est in occasione dei 25 anni delle prime libere elezioni in Polonia: lo sguardo si concentra su alcuni compositori polacchi come Roman Palester e Andrzej Panufnik (10 dicembre), e sull'estone Toivo Tulev (12 e 13 dicembre).
Al di fuori di queste due direttrici non mancheranno lavori di grandi compositori del XX secolo, come Gérard Grisey (nel concerto inaugurale del 12 novembre, diretto da Daniel Kawka) e Pierre Boulez, e prestigiose prime esecuzioni, come la Suite francese VIb per violino elettrico a 5 corde ed elettronica di Ivan Fedele (27 novembre). Inoltre un doveroso e sentito omaggio a Roman Vlad (30 novembre) a un anno dalla morte e ad altri compositori del recente passato, come Maderna, Petrassi, Carter, Pennisi.
Il 16 novembre nel corso della Festa d'Autunno all'Accademia Americana saranno rappresentate in prima assoluta due operine, "Il dottor Vetrata" di Giovanni Guaccero e "L'aggiustafavole" di Paolo Marchettini. Sarà dato ampio spazio anche alla creatività femminile, con brani di Sofia Gubaidulina (15 dicembre) e di altre significative compositrici quali Ada Gentile, Lara Morciano, Alessandra Ciccaglioni e la giovane Sofia Avramidou. Ancora al femminile è Voci e Sguardi, una mostra-installazione d'arte contemporanea composta da opere di arte visiva, poesia e musica, ideata da Silvia Lanzalone.
m.m.
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