Francesco Sanvitale (1955- 2015)

È mancato il 20 aprile nella sua casa di Ortona, all'età di 60 anni, il musicologo, critico e operatore musicale Francesco Sanvitale. Il suo nome è legato a doppio filo alla figura di Francesco Paolo Tosti, per lo studio della cui personalità e opera (ma non solo) nel 1983 aveva fondato insieme a Tommaso Caraceni l'Istituto Nazionale Tostiano, tuttora attivo. Il merito di Sanvitale, che è stato anche appassionato studioso di storia risorgimentale (e di Giuseppe Garibaldi in particolare) e di storia abruzzese in generale, è consistito proprio - grazie anche alla sensibilità per la storia della cultura e dei costumi - nell'aver colto la produzione di Tosti entro il panorama più ampio della Romanza da camera del secondo Ottocento, probabilmente il genere 'domestico' allora più diffuso socio-musicalmente; in questa direzione sono andati gli sforzi culminati nella curatela di un volume di riferimento quale 'La romanza italiana da salotto' (2002), dopo quella di una collettanea ( per la EDT nel 1991) e la firma esclusiva di una monografia ( per la EDT nel 1996) su Tosti. Assai attivo anche a livello internazionale nella riflessione su quel repertorio, ha curato per Ricordi l'edizione completa delle Romanze di Tosti (14 volumi), il cui progetto discografico è stato da poco avviato sempre a cura dell'Istituto Nazionale Tostiano. Sanvitale, docente di Storia della Musica nel Conservatorio di Pescara, si è messo in luce anche come operatore, collaborando con le maggiori istituzioni musicali abruzzesi e con numerosi altre nazionali e internazionali, propiziando la nascita di un concorso intitolato a Tosti, e guidando in particolare i Solisti Aquilani (dal 1982 al 1997) e le produzioni liriche che per alcuni anni sono state cofinanziate da un consorzio di Casse di Risparmio abruzzesi e marchigiane. L'energia e la dedizione posta in queste molteplici attività gli avevano permesso di sconfiggere sempre la malattia da cui era affetto da tempo.

Alessandro Mastropietro