Firenze: Friedkin lascia
Il regista non firma Rigoletto
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«Per motivi personali»: con una lettera all'Opera di Firenze William Friedkin ha annunciato la propria rinuncia alla regia del Rigoletto che andrà in scena il 4 dicembre, con Zubin Mehta sul podio. Ricordiamo che proprio al direttore indiano è legato il debutto nella regìa d'opera di Friedkin (premio Oscar, regista dell'Esorcista e del Braccio violento della legge, che ha appena messo in scena Aida al Regio di Torino) con il Wozzeck del Maggio 1998, ritornando sempre in coppia con Mehta nel 2011 per L'affare Makropulos. Pronta e condivisa con Mehta, come ci informa il direttore artistico Pierangelo Conte, la scelta di un altro regista, Henning Brockhaus di cui si era da poco vista sulle scene dell'Opera di Firenze la celebrata "Traviata degli specchi". "Con Mehta ci è sembrato che avesse un senso continuare con la stessa firma registica per un altro titolo della Trilogia Popolare", dice Conte. "Riprenderemo dunque il famoso spettacolo di Brockhaus per il Regio di Parma, anche se con una profonda revisione resa necessaria dalla diversità delle sale e dalla tipologia del cast". Scene di Ezio Toffoluti e costumi di Patricia Toffoluti, protagonisti nel ruolo di Rigoletto Vladimir Stoyanov (4, 9, 15, 20 dicembre) e Ambrogio Maestri (6, 12, 18 dicembre), Julia Novikova/Cristina Poulitsi come Gilda, Ivan Magrì / Arturo Chacón-Cruz come Duca di Mantova.
e.t.
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