Firenze: Note al Museo

Dal 17 dicembre

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L'apertura del rinnovato e ampliato Museo dell'Opera del Duomo inaugurato a Firenze nello scorso ottobre è l'occasione di un rilancio delle attività musicali, che arricchisce e integra nei mesi invernali la storica rassegna di musica sacra in Duomo, "O flos colende", curata da Gabriele Giacomelli, con una proposta nuova: "Note al Museo", rassegna realizzata da Francesco Ermini Polacci. Si svolgerà nello spazio più sorprendente del museo, la Sala del Paradiso, sul luogo che nel Settecento e Ottocento ospitò il Teatro dell'Accademia degli Intrepidi e ora accoglie, oltre alle tre celebri porte del Battistero di Lorenzo Ghiberti, la ricostruzione dell'antica facciata gotica del Duomo fiorentino dedicato a Santa Maria del Fiore. Mentre "O flos colende" resta vincolata alla musica sacra e liturgica, "Note al Museo" si volge ad altri repertori, a inedite mescolanze, alla valorizzazione dei talenti italiani. Quattro appuntamenti a cadenza mensile: Michele Campanella in insolita compagnia con il sax di Javier Girotto (nella foto) per illuminare le novità del pianoforte di Debussy e Ravel in spirito jazz e cross-over (giovedì 17 dicembre), un viaggio da Haendel a Rossini in compagnia del mezzosoprano Marianna Pizzolato accompagnata al pianoforte da Mark Markham, già storico collaboratore di Jessye Norman (giovedì 21 gennaio), l'ottimo duo violoncello e pianoforte di Francesco Dillon e Emanuele Torquati in un programma nordico-fiabesco con Grieg, Busoni e una rara versione d'epoca per violoncello e pianoforte - dovuta al violoncellista Friedrich Grützmacher - delle schumanniane Kinderszenen (25 febbraio), infine uno dei gruppi di punta della musica antica in Italia, Il Rossignolo, con la voce di Laura Polverelli, in un programma dedicato al giovane Haendel "italiano" (17 marzo). Ingresso libero, ma esclusivamente su prenotazione (055 2302885, eventi@operaduomo.firenze.it).

e.t.

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