Il Conservatorio di Palermo festeggia i 400 anni

In programma concerti in tutta la città

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Per il suo quattrocentesimo anniversario il Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo ha organizzato una stagione di concerti, che copre la musica di tutti i tempi e di tutti i generi, dalla sinfonica alla lirica, dal barocco al jazz e alle più innovative espressioni musicali dei nostri giorni. Le manifestazioni coinvolgeranno l'intera città e si svolgeranno - oltre che nella Sala Scarlatti del Conservatorio - presso il Teatro Massimo, il Politeama Garibaldi, la Chiesa del SS. Salvatore, il Real Teatro di Santa Cecilia e l’Oratorio di Santa Cita. L'inaugurazione sarà lunedì 6 marzo al Teatro Massimo con una preziosa riscoperta: la prima esecuzione moderna di due cantate inedite di Gaetano Donizetti, "Cessate! Pria che riprodur si vegga" e "Salve o terra, che altèra ne vai". Scritte entrambe per il Real Teatro Carolino di Palermo, ove furono eseguite per la prima volta nel 1825, sono state recentemente ritrovate nella biblioteca del Conservatorio e saranno eseguite da ex-allievi oggi in carriera, quali il mezzosoprano Chiara Amarù, il tenore Giulio Pelligra e il basso Ugo Guagliardo, insieme all'Orchestra Sinfonica Bellini, all'Orchestra di Fiati Bellini e al Coro del Conservatorio, diretti da Loris Capister. Concluderà la serata il "Concerto per archi in memoria di Bob Kennedy", scritto nel 1986 da Eliodoro Sollima, ex-direttore del Conservatorio.

Di grande interesse è il progetto dedicato al palermitano Alessandro Scarlatti, del quale sarà eseguita tra marzo e ottobre un'ampia scelta dei lavori più importanti, di cui saranno interpreti anche in questo caso - oltre all’omonimo Ensemble di strumenti antichi - alcuni ex-allievi divenuti celebri, tra cui il soprano Gabriella Costa. Molti altri saranno gli ex-allievi che parteciperanno alla stagione, tra cui i soprano Desirée Rancatore e Jessica Nuccio, la giovanissima promessa del violino Andrea Obiso, Calogero Palermo primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra, Massimo La Rosa primo trombone della Cleveland Orchestra e altri ancora. Tra le altre manifestazioni spicca l’International Rostrum of Composers, concorso dedicato ai giovani compositori contemporanei, organizzato dall’International Music Council di Parigi, tra i cui vincitori figurano dal 1954 ad oggi nomi del calibro di Nono, Castiglioni, Dusapin, Esa-Pekka Salonen, Ligeti, Kurtàg, Donatoni, Britten e Penderecki. Rappresentanti di quaranta radio europee saranno presenti a Palermo dal 16 al 19 maggio per giudicare le composizioni in concorso e successivamente un gruppo di studenti andrà a Bruxelles per eseguire le nuove composizioni al Palais des Beaux Arts.

M.M.

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