Music Up Close Connecting

Roma: un progetto europeo per avvicinare i giovani alla musica

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L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è capofila di un progetto dell'UE che sta entrando ora nel vivo e che proseguirà fino a tutto il 2019. È denominato Music Up Close Connecting, riunisce dieci partner europei e si rivolge ai giovani e ai giovanissimi, allo scopo di creare un nuovo pubblico, formare nuovi esecutori e promuovere la nuova musica. Le altre realtà musicali che partecipano al progetto sono l'Orchestre National de Lille, la Netherlands Philharmonic Orchestra di Amsterdam, l'Orquestra Simfonica de Barcelona, le orchestre di Sarajevo e Podgorjca, la Slokar Academy di Lubiana e l'International Yehudi Menuhin Foundation. Tutti i risultati e le iniziative saranno messe in rete sul sito www.musicupclose.net grazie al contributo del partner tecnologico Regesta. Il progetto è finanziato dall'UE e ha il fondamentale sostegno della Regione Lazio.

Il progetto si articola in varie sezioni. La prima - denominata Fresh music in the air - è la commissione di nuove musiche, che saranno eseguite dalle varie orchestre aderenti all'iniziativa. A Roma Antonio Pappano dirigerà a maggio "Solo il tempo" di Pasquale Corrado, una commissione di Santa Cecilia, e a luglio Kristjan Järvi dirigera "Morphic Waves" di Joey Rouckens, una commissione della Netherlands Philharmonic. L'orchestra romana ha già commissionato nuovi lavori a Claudio Ambrosini e Ivan Fedele, che saranno eseguiti nei prossimi anni. Un'altra sezione, denominata Nurture the future, vuole alimentare l'entusiasmo dei giovani per la musica, dando loro l'occasione di ascoltare musica ideata per loro e anche di conoscere il mondo della musica e i suoi mestieri. Queste sono le prossime iniziative in tale ambito: a marzo verrà rappresentato a Roma "Anna e Zef", uno spettacolo multimediale con musica di Monique Krüs, ispirato alla vicenda di Anna Frank; sempre a marzo i giovani musicisti della JuniOrchestra di Santa Cecilia incontreranno i loro coetanei per comunicare loro le proprie esperienze musicali e far loro conoscere i propri strumenti. Ad aprile sarà la volta di "Biancaneve e i sette suoni", una parodia della celebre fiaba dei Grimm per insegnare le note ai giovanissimi. In collaborazione con la Menuhin Foundation sarà sviluppato il programma Music Ambassadors Residency, che selezionerà musicisti soprattutto giovani per contagiare l'attitudine e la passione per la musica ai giovanissimi, attraverso attività di formazione e divulgazione. Infine Jump Start è un programma di scambio: quest'anno gli esperti del settore Educational di Santa Cecilia andranno a Lubiana a condividere le loro esperienze con i colleghi sloveni e in estate sono previste residenze orchestrali dedicate alla formazione dei giovani strumentisti presso la Slokar Academy di Lubiana, un'organizzazione di punta in tale campo.

M.M.

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