Un quarto di secolo con Fabbrica Europa
Comincia il 4 maggio a Firenze Fabbrica Europa, tra musica e danza: anche una performance per segreterie telefoniche di Enrico Gabrielli
Quello in arrivo sarà il primo weekend di Fabbrica Europa, il festival fiorentino tra musica, arti multimediali e danza che festeggia quest'anno la venticinquesima edizione, che proseguirà fino al 10 giugno alla Stazione Leopolda e in altri spazi a Firenze.
Per limitarci alla musica (qui trovate il ricco cartellone completo), si comincia il 4 maggio alla Stazione Leopolda con il quartetto del batterista Mark Guiliana, con Chris Morrissey al basso, Fabian Almazan al pianoforte e Jason Rigby al sassofono. A seguire, in un curioso abbinamento, le Chicks on Speed e il live set della DJ Silvia Calderoni.
5 e 6 maggio dedicati soprattutto alla danza, con Anna Till / Martina Francone / Dalibor Kocian, Wim Vandekeybus e la compagnia Ultima Vez e Sang Jijia – ma il 6 maggio c'è anche la prima di una performance per segreterie telefoniche – Piccolo Ensemble di Comunicazione – a cura di Enrico Gabrielli, che insieme ad alcuni studenti del Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo orchestrerà alcuni vecchi nastri di segreterie telefoniche risalenti agli anni ottanta e novanta. La performance – alle 16.30 a Stazione Leopolda – sarà registrata dal vivo e diventerà un'installazione stabile nei giorni successivi. Sempre il 6, attesa anche per il live di John Parish.
Il 7 maggio invece è di scena il trio con Jessica Moss (Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra e Black Ox Orkestar) e due nomi di punta della scena alternativa italiana: Massimo Pupillo (Zu) e Stefano Pilia (Massimo Volume, Afterhours).
Per proseguire con gli eventi successivi, il 9 Nataša Mirković e Michel Godard insieme a Luciano Biondini, il duo Gabriele Mitelli - Rob Mazurek e la Bach Symphony del Quiet Ensemble (10 maggio), gli ucraini DakhaBrakha (12 maggio), Tulipa Ruiz (13) e ancora – il 30 maggio, in collaborazione con Tempo Reale, il duo tra Otomo Yoshihide e Chris Pitsiokos.
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