Tutti pazzi per Anna e Jonas
Rivenduti a 7000 sterline due biglietti di platea per La forza del destino che debutta il prossimo 21 marzo alla Royal Opera House di Londra con le due star
Vivaci polemiche nel Regno Unito per quello che viene definito una “frode spettacolare” da Alex Beard, direttore esecutivo della Royal Opera House di Londra. Il motivo? Due biglietti di platea per l’imminente produzione de La forza del destino con Anna Netrebko e Jonas Kaufmann e la direzione di Antonio Pappano sono stati venduti in Viagogo, un sito internet specializzato nella rivendita di biglietti, alla cifra complessiva di quasi 7000 sterline (poco meno di 8000 euro) quando al botteghino il loro costo non eccede le 570 sterline (circa 650 euro). Non va molto meglio per i posti di scarsa visibilità venduti a oltre 1800 sterline (oltre 2000 euro) contro un prezzo al botteghino di 125 sterline.
“Credo si tratti di una operazione vergognosa”, sostiene Alex Beard, il quale esclude che dietro alla rivendita dei preziosi biglietti si nascondano dipendenti del teatro lirico londinese, ma sono comunque in molti a lanciarsi nel lucroso business malgrado il teatro proibisca tale pratica. Dal canto loro, i responsabili di Viagogo replicano che tutti i biglietti venduti nel sito sono validi e che la rivendita a terzi di biglietti è assolutamente legale: “i venditori stabiliscono il prezzo che può essere superiore o inferiore al prezzo ufficiale. Vero è che biglietti con prezzi assurdi raramente vengono venduti.” Alex Beard promette il licenziamento in tronco per quei dipendenti del teatro che pensano di realizzare guadagni sul prezzo dei biglietti attraverso il sito incriminato, ma ammette anche difficoltà nell’interdire l’accesso al teatro a chi ha comprato un biglietto su Viagogo.
Se è vero che è rara l’occasione, e dunque senza prezzo per alcuni, di vedere due star come Netrebko e Kaufmann esibirsi insieme anche se per sole quattro recite fra il 21 marzo e il 5 aprile, il tema è particolarmente scottante: la Royal Opera House riceve infatti circa 24 milioni di sterline di finanziamenti pubblici per mantenere i prezzi relativamente bassi. Per questo, fin dalla metà degli anni ’90 la Royal Opera House ha accettato di vendere un contingente di biglietti per ogni spettacolo a prezzi ragionevoli per garantire l’accesso a una più vasta platea di spettatori. A chi non potesse permettersi le cifre richieste su Viagogo o si fosse fatto soffiare l’affare, resta la consolazione di godersi per qualche decina di euro lo spettacolo nei cinema che proietteranno la diretta dello spettacolo dalla Royal Opera House.
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