A Siena si discute di interpretazione e improvvisazione
Dal 4 al 6 dicembre all'Accademia Chigiana il convegno “Performing Classics Today. The role of the performer in the actualization of music”
Dal 4 al 6 dicembre a Siena, nel Salone dei Concerti dell’Accademia Musicale Chigiana (via di Città 89) si terrà l’appuntamento annuale con Chigiana International Conference. L’edizione 2024 del convegno organizzato dalla rivista Chigiana – Journal of Musicological Studies si intitola “Performing Classics Today. The role of the performer in the actualization of music”. Trentasette fra studiosi, artisti, direttori artistici, critici, divulgatori, provenienti da Europa, Stati Uniti, Australia si ritrovano a Siena per discutere intorno alle forme attuali di esecuzione, ascolto e programmazione dal vivo del repertorio musicale da camera scritto fra l’ultimo scorcio del Settecento e l’Ottocento romantico. Alla base di tutto c'è una domanda: Che rapporto abbiamo con la musica classica? Suonare i classici oggi significa riportarli veramente alla vita, l’unica che hanno: quella che si dispiega fra musicista e ascoltatore nel momento della sua esecuzione.
Per questo, fra le diverse modalità di affrontare le partiture in concerto dal vivo, il programma del convegno include interventi dedicati all’improvvisazione, pratica solitamente ascritta al jazz e ad altri generi della popular music.
Per mettere l’accento sul ruolo dell’improvvisazione nella rilettura del repertorio classico, il convegno si apre il 4 dicembre conversando con un ospite speciale: Uri Caine. La conversazione pomeridiana delle 15:30 troverà la sua meta ideale nel concerto intitolato “Change! improvvvisazioni e variazioni” che Uri Caine terrà in piano solo alle 21:00 sul palco del Teatro dei Rozzi, per la stagione invernale dell’Accademia Musicale Chigiana “Micat in Vertice” 2024. Come di consueto, il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto alle 20:30.
Tra gli altri ospiti ricordiamo: John Rink, dall’Università di Cambridge, fra i massimi esperti della musica di Chopin; Valerie Goertzen, dall’Università di New Orleans, che si soffermerà sugli arrangiamenti della musica di Brahms; direttori artistici come Peter de Caluwe – direttore del teatro della Monnaie di Bruxelles, drammaturgo, manager culturale – e Franco Masotti, co-direttore artistico del Ravenna Festival; musicisti come Costantino Mastroprimiano, figura di rilievo nell’interpretazione sui pianoforti storici e Giorgio Sanguinetti, fra i più eminenti studiosi della antica pratica pedagogica dei partimenti; Alessandro Stella, pianista e produttore, ospite del Martha Argerich Project dal 2008.
Il convegno, organizzato dalla direttrice della rivista “Chigiana” Susanna Pasticci, con Antonio Cascelli e Stefano Jacoviello, è aperto al pubblico. Le sessioni si svolgeranno a Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89, Siena) mercoledì 4 dicembre dalle 15:00 alle 19:00; giovedì 5 dicembre dalle 10 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, venerdì 6 dicembre dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Le relazioni potranno essere seguite liberamente in presenza e online su www.chigiana.org, sui canali Youtube e Facebook dell’Accademia Chigiana. Il programma degli interventi è consultabile sul sito journal.chigiana.org.
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