Shakespeare alla Filarmonica della Scala

Cartellone a parte, la bella notizia è il ritorno di Myung-Wun Chung sul podio della Filarmonica nel gennaio 2014 (Sesta di Beethoven e Quarta di Brahms). Non solo, il direttore coreano accompagnerà l'orchestra in tounée in Spagna e Portogallo, quindi doppia presenza. E siccome la Filarmonica ha spesso rappresentato un'area di passaggio al teatro del Piermarini, è giustificata la speranza di un riavvicinamento nella prossima programmazione operistica. Tra l'altro confermata fra le righe dal direttore artistico Ernesto Schiavi che, alla conferenza stampa della Filarmonica, ha accennato a un impegno di Myung-Wun Chung con la Scala per il 2015. Quanto al calendario 2013/14 è da segnalare l'ospitalità ai Wiener diretti da Chailly a gennaio, concerto fuori abbonamento (con diritto di prelazione agli abbonati) per ovvie ragioni economiche. Anche se, pare un miracolo di questi tempi, il bilancio dello scorso anno si è chiuso con un leggero attivo. A dirigere si succederanno Prêtre, Harding, Barenboim, Gergiev, Afkham, Salonen, Luisi, Eschenbach. Il cartellone ospiterà anche musica contemporanea, ad aprile il Concerto per violino di Esa-Pekka Salonen diretto dall'autore con Leila Josefowicz solista e a gennaio un brano commissionato dalla Filarmonica a Mauro Montalbetti, diretto da Harding. Il compositore ha spiegato che si tratta di cinque pezzi ispirati ad altrettante frasi prese dai Sonetti di Shakespeare. Autore per altro evocato anche in altre serate con Barenboim che dirigerà l'ouverture di Oberon di Weber e Falstaff di Elgar, mentre Gergiev dirigerà Romeo e Giulietta di Prokof'ev. Nel frattempo la Filarmonica, pur essendo un'associazione privata, continuerà a prendere iniziative proprie di una istituzione pubblica, come quello di "Sound, Music!" per le scuole elementari milanesi. Un percorso didattico che sfocerà in una vera e propria messa in scena della Sagra della Primavera di Stravinkji diretta da Alessandro Ferrari, per la regia di Fran-cesco Micheli, che coinvolgerà i bambini e gli stumentisti dell'orchestra. La carrellata sulla stagione 13/14, è stata anche l'occasione per ricor-dare due amici della Filarmonica recentemente scomparsi, Wolfgang Sawallisch che tante volte l'aveva diretta, e Luciana Pestalozza che con il suo festival Milano Musica aveva stretto un forte legame con l'orchestra. Tant'è che Cecilia Balestra, attuale direttore di Milano Musica, ha ricordato come il concerto che l'associazione intende dedicare nel 2014 a Luciana Pestalozza verrà eseguito proprio dalla Filarmonica della Scala.
Stefano Jacini