Roma è barocca

La rassegna Museicalmente dal 15 novembre

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La rassegna Museicalmente si svolge in quattro dei più suggestivi musei comunali di Roma: il Museo Napoleonico, la Galleria di Arte Moderna, il Museo di Roma in Trastevere e il Museo di Roma di Palazzo Braschi, che aprono le loro porte alla musica per promuovere la sinestesia tra quel che si vede e quel che si sente, attraverso una serie di programmi musicali espressamente pensati in sintonia con le opere esposte nei vari musei ospitanti. È un segnale interessante da parte di istituzioni che fino a poco fa sembravano ignorare che la musica è stata un aspetto molto importante, forse il più importante, dell'arte a Roma, in particolare nel barocco,. Nei mesi di novembre e dicembre la rassegna si svolge al Museo di Roma di Palazzo Braschi, a ridosso di Piazza Navona. La inaugura sabato 15 novembre alle 18 un concerto del Romabarocca Ensemble diretto da Lorenzo Tozzi, dedicato alla musica a Roma negli anni tra diciassettesimo e diciottesimo secolo. In quel periodo Roma era la capitale del barocco, diede i natali alla cantata e all'oratorio, fu uno dei primi centri in cui approdò l'opera, primeggiò per la grandiosità della musica policorale e fu il centro più importante della musica strumentale, con Frescobaldi, Pasquini e Corelli. E proprio alla musica strumentale è dedicato il concerto inaugurale, che si apre e si chiude con due Concerti grossi di Corelli, eseguiti in una rare e interessante versione: li si ascolterà non nella versione nota ma in due delle molte trascrizioni cameristiche che ne attestano la grande diffusione nell'Europa intera. Il programma allinea inoltre alcuni compositori - romani di nascita o di adozione - che ruotarono intorno ai maggiori e arricchirono la vita musicale della capitale pontificia. Sono Pietro Castrucci, Giovanni Battista Costanzi e Roberto Valentino, autori di rarissima esecuzione, e il relativamente più noto Pietro Antonio Locatelli, che alla loro epoca furono celebri come violinisti, violoncellisti e flautisti oltre che come compositori, attivi e acclamati a Roma e all'estero. La rassegna prosegue nei giorni 22 novembre, 5 e 14 dicembre. m.m.

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