Premio Loano 2023, nuove tradizioni
Dal 26 al 28 luglio torna il principale riconoscimento in Italia per le musiche di tradizione
È il premio di riferimento per l'intricato mondo delle musiche che, in Italia, si riconoscono in una qualche idea di "tradizione": è il Premio Loano, e torna dal 26 al 28 luglio.
La formula è quella rodata negli scorsi anni: tutto gratuito, doppio concerto serale sulla bella piazza principale del paesino del Ponente ligure, anticipato – nel tardo pomeriggio – dallo spazio Il Premio incontra..., in cui i musicisti protagonisti delle serate si raccontano in chiacchierate con giornalisti ed esperti.
Si comincia mercoledì 26 con Giuseppe Moffa, fresco di pubblicazione di Uauà, dedicato al ricercatore e poeta dialettale molisano Eugenio Cirese. Un lavoro maturo, che conferma Moffa tra le migliori voci autoriali del Molise: il cantautore lo presenterà al pomeriggio con i giornalisti Enrico de Angelis e Ciro De Rosa, e poi in apertura di serata sul palco principale. A seguire, il ritorno a Loano di Peppa Barra, che con il doppio album Cipria e caffè si dimostra ancora in piena forma.
Giovedì 27 è di scena Ettore Castagna (anche impegnato al pomeriggio in una chiacchierata con Guido Festinese), che presenterà Ἐρημὶα / Eremìa, secondo disco più votato dell'anno dalla giuria critica del Premio, composta da una sessantina fra giornalisti e studiosi di musiche tradizionali.
A seguire, la vincitrice del Premio Loano 2022 Rachele Andrioli. Nel 2022 la cantante salentina ha pubblicato Leuca, aggiudicandosi anche il Premio Giovani, riservato alla migliore pubblicazione discografica di musicisti sotto i 35 anni di età. Anche lei al pomeriggio si racconterà al giornalista Sergio Albertoni.
Chiusura venerdì 28 con il Premio Città di Loano - Fondazione A. De Mari, attribuito all'organizzazione a musicisti che si siano distinti, nel corso della loro carriera, nella promozione delle tradizioni musicali. Per il 2023 va a Placida "Dina" Staro. Etnomusicologa, esperta di danza e musicista, Staro sarà la protagonista di un incontro pomeridiano (condotto da Ciro De Rosa e Jacopo Tomatis) e di un concerto serale con il suo duo. A seguire, il folk "dalle montagne" di Teres Aoutes String Band.
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