Philippe Jordan da Parigi a Vienna
Il direttore svizzero sarà direttore musicale della Staatsoper dal 2020
Mentre si gode il successo anche personale per la direzione dei Meistersinger al Festival di Bayreuth (che abbiamo recensito QUI), da Vienna arriva l’annuncio che Philippe Jordan sarà il direttore musicale della Staatsoper a partire dal 2020, quando cioè si insedierà il nuovo sovraintendente Bogdan Roščić in sostituzione di Dominique Meyer.
Figlio d’arte (il padre Armin è stato un celebrato direttore d’orchestra), Philippe Jordan è nato a Zurigo nel 1974 e, dopo gli studi musicali nella città natale, ha manifestato un talento che l’ha portato già molto giovane a ricoprire incarichi di vertice in prestigiose istituzioni musicali europee. Assistente di Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino fra 1998 al 2002, a soli 28 anni viene nominato direttore musicale a Graz, incarico che lascia nel 2004 in dissenso con la sovraintendenza. Dal 2006 è primo direttore ospite di nuovo alla Staatsoper di Berlino e dal 2009 direttore musicale dell’Opéra national di Parigi, incarico che, salvo sorprese, dovrebbe lasciare nel 2021, al quale affianca quello di direttore principale dei Wiener Symphoniker dal 2014. Particolarmente versato nel grande repertorio musicale tedesco, Jordan è stato spesso ospite dei maggiori teatri lirici e festival internazionali.
L’arrivo di Philippe Jordan a Vienna riempirà una casella importante nell’organizzazione del massimo teatro lirico austriaco, rimasta vacante dalle dimissioni di Franz Welser-Möst nel 2014. Il nome del direttore svizzero si aggiunge a una tradizione illustre che in passato ha visto alla guida del teatro viennese personalità come quelle di Gustav Mahler, Richard Strauss, Clemens Krauss, Karl Böhm e Herbert von Karajan e, più di recente, Claudio Abbado e Seiji Ozawa.
(S.N.)
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