«Niente visto»: band palestinese non suonerà a Copenhagen

Il Danish Center for Culture and Development (DCCD) è una struttura che fa capo al noto festival di Roskilde, attivissima anche sul piano internazionale. A Gaza gestisce un centro hip hop che ha organizzato un contest per band emergenti, il premio due concerti: uno al festival di Gaza, l'altro al Womex - quest'anno proprio a Copenhagen. Vincitori sono risultati i Darg Team, che la settimana prossima avrebbero dovuto esibirsi alla più importante fiera world mondiale, ma... qualcosa è andato storto. Nonostante l'ambasciata danese in Egitto avesse procurato i visti, infatti, per motivazioni politiche il Ministero degli Affari Esteri egiziano ha revocato le autorizzazioni, lasciando a casa i musicisti. Che, peraltro, hanno atteso quattordici giorni al confine con il Cairo: alla fine le autorizzazioni sono arrivate solamente per i numerosi pellegrini che transitano di là verso la Mecca. Non per una band hip hop di Gaza.
Morten Gøbel Poulsen, loro manager, spiega: «è tutto un problema politico, è evidente. Ci era stata garantita la massima disponibilità, l'ambasciata danese era stata molto collaborativa. Tutto è rimasto bloccato al momento di transitare dagli uffici egiziani. Ma non demordiamo: ci è stato garantito il via libera per il 2 novembre, porteremo la band in Svizzera e da lì cercheremo date in Danimarca».