Musiche e graffiti

Alla Fondazione Merz Ezio Bosso, Manuel Zigante, Massimiliano Génot e Madaski in performance con street artists

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Si intitola "Meteorite in giardino" la rassegna di arte visiva e musica contemporanea della Fondazione Merz di Torino, curata da Maria Centonze e Willy Merz. Il ciclo di appuntamenti, che prende nome dal titolo di un'opera di Mario Merz del 1976, si svolge negli spazi esterni della Fondazione Merz durante i primi tre martedì di luglio. Con alcuni street artists si confronteranno sperimentazioni video e realizzazioni in chiave visiva di grandi opere della letteratura. Questo il programma: il 2 luglio Ezio Bosso, autore di colonne sonore per i film di Salvatores sarà insieme a dj Gruff, dj Spass e al rapper Tai Otoshi e a musicisti della scena classica (Giacomo Agazzini, Manuel Zigante) in un percorso tra il rap e il minimalismo. Ad accompagnarli un video dell'artista Lina Fucà che racconta il mondo arabo dell'immigrazione femminile. Il 9 luglio le visioni oniriche descritte su grandi pannelli dell'artista Paolo Leonardo che evocano Rimbaud, faranno da sfondo a Massimiliano Génot, con un programma che comprende brani di Liszt e Paganini e improvvisazioni di carattere jazzistico. Il 16 luglio la musica elettronica di Madaski si mescolerà al violoncello di Umberto Clerici, accompagnando la performance degli street artists Raw Tella e Halo Halo che realizzeranno dei graffiti su alcune pareti dello spazio esterno della Fondazione.

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