Le radici di Vicenza

A Mossano il festival Marvellous Sound Project

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Il sottotitolo è "MettereRadiciPerdere": il festival Marvellous Sound Project di Mossano (VI) è dedicato alla base culturale dei popoli e alle loro storie in musica, e in particolare al radicamento e sradicamento costante causato dai conflitti e dalle migrazioni. La cornice è quella della villa settecentesca di Montruglio a Mossano, il periodo dal 19 al 21 giugno. In tre giorni di calendario si alterneranno differenti linguaggi, votati soprattutto alla world music e alle contaminazioni: sul palco si alterneranno Enrico Pieranunzi e il suo pianoforte, gli Ananke, il Tammittam Percussion Ensemble con gli 88 tasti di Stefania Redaelli, la giovane Petrina tra rock e avanguardia, l'incontenibile violino mediterraneo di Lino Cannavacciuolo, i Figli di Madre Ignota (unici italiani allo Sziget Festival) e chiusura con il progetto speciale che vede protagonisti i Radiodervish (nella fotografia) e i solisti dell'Orchestra di Nazareth. Ai concerti si affiancheranno laboratori sulle radici della voce umana (Alan Bedin e Franca Grimaldi) e uno sulla voce delle piante (Laura Silingardi e Tiziano Franceschi). Inoltre proiezioni e letture di testi per celebrare il ventennale della rivolta di Piazza Tien An Men.

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