La XXXII edizione di Fano Jazz By The Sea

Dal 20 al 28 luglio lo storico festival propone un programma di 43 concerti con 150 musicisti coinvolti

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Richard Bona e Alfredo Rodriguez (foto Adam Hart)
Richard Bona e Alfredo Rodriguez (foto Adam Hart)

Per la sua XXXII edizione, il festival Fano Jazz By The Sea conferma il proprio respiro internazionale proponendo un cartellone distribuito su nove giorni – dal 20 al 28 luglio – con 43 concerti (35 dei quali gratuiti) e 150 musicisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che si esibiranno in otto diverse location, dando quindi copro a una manifestazione diffusa in tutta la città marchigiana, dal centro storico al lungomare, con appuntamenti dall’alba a notte inoltrata.

L’inaugurazione è ospitata dall’iconico Arco d’Augusto, dove sabato 20 luglio si esibirà il  trio funk The Next Movement, ideale anteprima ai concerti che dalla serata successiva si svolgeranno sul Main Stage della Rocca Malatestiana, a partire dall’esibizione del bassista di origine africana Richard Bona con il pianista cubano Alfredo Rodriguez, affiancati dal batterista Michael Olivera.

Lunedì 22 luglio sarà la volta del suonatore di oud di origine tunisina Dhafer Youssef, che presenterà il recente progetto Streets of Minarets, incrocio tra suoni e culture dagli inebrianti profumi mediorientali, mentre martedì 23 luglio sarà la volta del trio del pianista di origine armena Tigran Hamasyan.

Ana Carla Maza (foto Edu Rosales)
Ana Carla Maza (foto Edu Rosales)

Novità assolute per Fano Jazz By The Sea saranno invece la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza e il pianista spagnolo Daniel Garcia, due nomi che rimandano ai climi della musica di ceppo latino, rispettivamente ospiti del festival nelle serate di mercoledì 24 e giovedì 25 luglio. Venerdì 26 saliranno sul Main Stage i rinnovati Bad Plus, ovvero il bassista Reid Anderson e il batterista Dave King, cofondatori del gruppo, affiancati dal sassofonista Chris Speed e dal chitarrista Ben Monder, quest’ultimo partner di David Bowie nel suo album Blackstar.

Domenica 28 luglio, infine, si svolgerà la consueta festa conclusiva alla Golena del Furlo di Acqualagna, con la partecipazione dei francesi Lehmann Brothers a suggellare il passaggio di testimone con la rassegna Terre Sonore.

Bad Plus (foto Elena Stanton)
Bad Plus (foto Elena Stanton)

Ma l’edizione 2024 di Fano Jazz By The offre, come di consueto, altre e diversificate sezioni, da Live In The City, con un concerto all’alba in riva al mare (domenica 21 sulla Spiaggia Sassonia con il pianista Claudio Vignali), a Young Stage, spazio destinato ai giovani talenti, da Cosmic Journey, con le esibizioni di performer e dj che mescolano il jazz con l’elettronica, a Exodus Stage, ciclo di solo performances dedicate al dramma della migrazione ospitate dal 23 al 27 luglio nella ex Chiesa di San Francesco e nella Pinacoteca di San Domenico e di cui saranno protagonisti il polistrumentista di origine curda Ashti Abdo, il sassofonista Emi Vernizzi, il bandoneonista e flautista Carlo Maver, il chitarrista Alessandro Santacaterina e la violinista Agnese Amico, specialista dell’hardingfele, il violino tradizionale della Norvegia. Il Green Jazz Village, allestito di fronte della Rocca Malatestiana, manterrà una posizione centrale nell’assetto di un Festival che ha fatto della sostenibilità e dell’inclusività i suoi cardini. E non mancheranno anche le attività didattiche del Campus Musicale e numerosi eventi collaterali.

Tutti i dettagli sul sito www.fanojazzbythesea.com.

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