La Staatsoper di Vienna compie 150 anni

I festeggiamenti nel 2019, presentata la stagione

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Wiener Staatsoper
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La stagione 2018-2019 della Wiener Staatsoper sarà quella del centocinquantesimo anniversario, giacché il teatro (che allora si chiamava Hofoper) venne solennemente inaugurato il 25 maggio 1869 col Don Giovanni. La prossima sarà dunque una stagione speciale e per questo nei giorni scorsi è stata presentata anche in Italia, nella sede dell’ambasciata austriaca a Roma. Il 25 maggio 2019 la ricorrenza sarà festeggiata con la prima del nuovo allestimento della Frau ohne Schatten di Richard Strauss, con la direzione di Christian Thielemann, la regia di Vincent Huguet e un cast all starsStephen Gould, Camilla Nylund, Evelyn Herlitzius, e Nina Stemme. Questa è una delle sei nuove produzioni operistiche della stagione, la prima delle quali sarà Les Troyens  di Berlioz, diretti da Alain Altinoglu e messi in scena da David McVicar, con Brandon Jovanovich, Anna Caterina Antonacci, Joyce DiDonato e Paolo Fanale (14 ottobre). L’8 dicembre si svolgerà la prima assoluta di Die Weiden con musica di Johannes Maria Staud su libretto di Durs Grünbein, commissionata dalla Staatsoper; Ingo Metzmacher e Andrea Moses ne saranno il direttore e il regista. Il 9 febbraio Lucia di mmermoor sarà diretta da Evelino Pidò con Olga Peretyatko-Mariotti e Juan Diego Flórez, nel nuovo allestimento di Laurent Pelly. Il 31 marzo Michael Boder dirigerà la prima rappresentazione alla Staatsoper di Orest di Manfred Trojan, con la regia di Marco Arturo Marelli. Il 20 giugno andrà in scena - ultima delle sei première– l’Otello, diretto da Myung-Whun Chung e messo in scena dal regista shakespeariano Adrian Noble, con tre protagonisti dell’Europa dell’est (Russia e Ucraina) ovvero Aleksandrs Antonenko, Olga Bezsmertna e Vladislav Sulimsky.questa è solo una minima parte dell’attività della Staatsoper, che si basa soprattutto sul repertorio, come tutti i principali teatri della Mitteleuropa, ed è anzi quello col repertorio più vasto, con cinquanta opere, sedici balletti e cinque spettacoli per bambini. In totale nella prossima stagione gli spettacoli saranno più di 350, di cui 217 rappresentazioni operistiche, 58 balletti, 8 concerti e 28 matinée  di canto e di musica da camera. Inoltre opere e concerti per bambini e altre manifestazioni nel teatro-studio Agrana. E molte altre iniziative per far conoscere l‘opera agli studenti delle elementari e delle medie, anche quelli che abitano lontano da Vienna. E ancora e ancora.

Nel corso della stagione debutteranno i direttori Jader Bignamini, Valery Gergiev, Domingo Hindoyan, Antonello Manacorda, Enrique Mazzola e Giacomo Sagripanti. Tra i cantanti italiani che faranno il loro debutto troviamo Eleonora Buratto, Andrea Carè e Luca Salsi. Gli artisti che si esibiscono sul palco della Wiener Staatsoper in un anno sono un esercito, tra cui molti gli italiani, anche se forse meno di qualche decennio fa: questo è un fenomeno generalizzato, di cui si dovrebbero studiare le cause per vedere se sia possibile porvi rimedio. In ogni caso l’italiano è ancora la lingua che più spesso risuona sul palcoscenico della Staatsoper.

Qui il programma della Wiener Saatsoper.

 

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