La Rondine al Carlo Felice
Genova: dal 9 novembre
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Otto opere, quattro balletti, sedici concerti. Questi i numeri del cartellone 2016/2017 del Carlo Felice di Genova che si aprirà il 9 novembre con “La Rondine” di Puccini proposta in un nuovo allestimento del Teatro genovese, affidato alla regia di Giorgio Gallione e alla scenografia di Guido Fiorato. Sul podio ci sarà Andrea Battistoni. Mentre il cast comprenderà Svetla Vassileva, Mihaela Marco, Giuseppe Filianoti.
Tra fine anno e inizio del nuovo si canterà solo Verdi. Prima (dal 15 dicembre), “La traviata”, nel medesimo allestimento utilizzato per “La Rondine”, con la direzione di Massimo Zanetti e, nei ruolòi principali, da Desirée Rancatore, Stefan Pop e Vladimir Stoyanov. Poi, dal 20 gennaio ci sarà “Falstaff” l’estremo capolavoro verdiano diretto da Andrea Battistoni, in una ormai storica versione di Luca Ronconi (scomparso nel 2015), ripresa da Marina Bianchi. Fra gli interpreti Carlos Alvarez al debutto nel ruolo del protagonista. Un altro grande regista che ci ha lasciato da poco sarà ricordato in febbraio (17): si tratta di Ettore Scola di cui il pubblico genovese ha visto lo scorso anno la “Boheme” e vedrà ora “Così fan tutte” con la direzione di Jonathan Webb. Ancora un omaggio al passato con “L’elisir d’amore” (19 marzo), occasione per ammirare una volta di più la maestria di Lele Luzzati (scomparso dieci anni fa) e per ascoltare una coppia vocale di spicco, i coniugi Serena Gamberoni e Francesco Meli.
Il 21 aprile debutterà “Don Carlo” , mentre il 17 maggio Alfonso Antoniozzi firmerà la regia di “Maria Stuarda” di Donizetti.
Da una regina scozzese a una principessa cinese: il sipario sulla lirica calerà il 16 giugno con “Turandot” di Puccini, direzione di Giuseppe Acquaviva, regia di Giuliano Montaldo nella edizione storica genovese che in questi anni ha girato il mondo. Nel cast Norma Fantini, Serena Gamberoni, Rudy Park. Per quanto riguarda i balletti si tratta di “Don Quijote” di Minkus (24 novembre nell’ambito delle celebrazioni per Cervantes) proposto dalla Compagnia Nazionale di Danza della Spagna; di “Cenerentola” di Prokof’ev (2 dicembre) con il Balletto dell’Accademia della Scala; di una rilettura del “Lago dei cigni” di Cajkovskij proposta dal Balletto di Montecarlo (2 marzo) e infine, di uno spettacolo variamente articolato con l’Aterballetto (6 luglio). La stagione sinfonica propone un programma “più ampio” sul piano cronologico con partiture dal barocco alla contemporaneità. Va segnalato il concerto dell’11 marzo con Fabio Luisi impegnato nella Nona Sinfonia di Mahler. Il cartellone sarà inaugurato il 7 ottobre con un concerto celebrativo per i 25 anni dall’apertura del Teatro. Sarà Andrea Battistoni a dirigere musiche di Sostakovic, Copland e Bernstein. Gradito il ritorno di Wayne Marshall: due i suoi impegni, il 14 ottobre e il 21, quest’ultimo dedicato allo splendido "Concerto op. 107 per violoncello e orchestra" di Sostakovic, solista Rustem Khamidullin. Da ricordare, ancora, il concerto di Pasqua (9 aprile) con il "Requiem” di Verdi diretto da Battistoni e l’arrivo, il 3 febbraio, dell’iraniano Ramin Bahrami nella doppia veste di direttore e pianista per un programma interamente dedicato a Bach.
Roberto Iovino
Da una regina scozzese a una principessa cinese: il sipario sulla lirica calerà il 16 giugno con “Turandot” di Puccini, direzione di Giuseppe Acquaviva, regia di Giuliano Montaldo nella edizione storica genovese che in questi anni ha girato il mondo. Nel cast Norma Fantini, Serena Gamberoni, Rudy Park. Per quanto riguarda i balletti si tratta di “Don Quijote” di Minkus (24 novembre nell’ambito delle celebrazioni per Cervantes) proposto dalla Compagnia Nazionale di Danza della Spagna; di “Cenerentola” di Prokof’ev (2 dicembre) con il Balletto dell’Accademia della Scala; di una rilettura del “Lago dei cigni” di Cajkovskij proposta dal Balletto di Montecarlo (2 marzo) e infine, di uno spettacolo variamente articolato con l’Aterballetto (6 luglio). La stagione sinfonica propone un programma “più ampio” sul piano cronologico con partiture dal barocco alla contemporaneità. Va segnalato il concerto dell’11 marzo con Fabio Luisi impegnato nella Nona Sinfonia di Mahler. Il cartellone sarà inaugurato il 7 ottobre con un concerto celebrativo per i 25 anni dall’apertura del Teatro. Sarà Andrea Battistoni a dirigere musiche di Sostakovic, Copland e Bernstein. Gradito il ritorno di Wayne Marshall: due i suoi impegni, il 14 ottobre e il 21, quest’ultimo dedicato allo splendido "Concerto op. 107 per violoncello e orchestra" di Sostakovic, solista Rustem Khamidullin. Da ricordare, ancora, il concerto di Pasqua (9 aprile) con il "Requiem” di Verdi diretto da Battistoni e l’arrivo, il 3 febbraio, dell’iraniano Ramin Bahrami nella doppia veste di direttore e pianista per un programma interamente dedicato a Bach.
Roberto Iovino
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