La musica senza frontiere di Villa Pennisi

Ad Acireale dal 1° al 13 agosto torna Villa Pennisi in musica, due settimane di immersione nella musica, architettura, fotografia e design all’insegna dell’eco-sostenibilità

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Un concerto a Villa Pennisi (Foto Flavio Iannillo)
Un concerto a Villa Pennisi (Foto Flavio Iannillo)

Dal 1° al 13 agosto Acireale ospita la sedicesima edizione di “Villa Pennisi in Musica”, kermesse che ospita ogni anno centinaia di giovani artisti e musicisti di fama internazionale impegnati nelle masterclass e nei concerti serali, tutti a ingresso libero. Accanto all’archLAB, camera acustica ReS già vincitrice del Peter Lord Award del 2015, e alle masterclass con i docenti di Avos Project, novità dell’edizione 2024 è il photoLAB affidato a Flavio Ianniello, “un’imperdibile opportunità per chiunque di affrontare un percorso formativo per la fotografia” secondo David Romano, direttore artistico della rassegna trezzana. Accanto a molti classici della musica cameristica, il programma offe un omaggio alla musica di Ezio Bosso, amico della prima ora del festival da lui definito “un giardino segreto”.

Come da tradizione, il cartellone musicale è diviso in due parti: dal 1° al 7 agosto i concerti sono ospitati in alcuni luoghi del territorio fra Acireale e Acitrezza e vedono coinvolti esecutori affermati sulla scena internazionale con giovani musicisti formati all’Avos Project - Scuola Internazionale di alto perfezionamento musicale di Acireale. Tra gli artisti in programma David Romano e l’Orchestra Aci Pro Arte (1° agosto), il Trio Amal (2 e 3 agosto), il Trio Alea (3 agosto), Gianluca Campo e Mario Montore (4 agosto) e gli studenti delle masterclass di Villa Pennisi in Musica (5 e 6 agosto).

Dall’8 agosto il festival si sposta nel giardino di Villa Pennisi, che ospiterà l’Opening Concert Gala con i violinisti David Romano e Mirei Yamada, i violisti Riccardo Savinelli e Chiara Mazzocchi e il violoncellista Diego Romano impegnati nel Quintetto per archi di Anton Bruckner e nelle Cinque miniature di Carlo Boccadoro, commissionato dallo stesso Festival. L’indomani sarà la volta del Duo Baldo con un crossover di musiche che include brani di Kreisler, Ravel e Vivaldi. Il 10 sarà la volta dei pianisti Beatrice Rana e Massimo Spada con le giovani Giulia Cellacchi al violino e Christiana Coppola al violoncello in “WPWB” ossia “Wanna Play With Bea?”, che alterna impressionismo a romanticismo con la Rapsodie espagnole di Ravel e il Trio per pianoforte n.1 op.8 di Brahms. L’11 agosto Mario Montore e David Romano in “Dolcemente sottovoce” eseguono la prima assoluta della Sonata per violino e pianoforte di Ezio Bosso e la Sonata n.2 per violino e pianoforte di Schumann. Il 12 agosto il Quartetto Klem sarà protagonista di “Il Cielo e la Luna” che propone un programma con il Quartetto d’archi n.3 di Schnittke e lo String Quartet No. 3 di Ezio Bosso. Gran finale il 13 agosto “con slancio” consacrato interamente a Brahms.

Le iscrizioni ai LAB didattici sono aperte e scadono il 20 luglio

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