La Mullova inaugura Cervo

Il Festival ligure apre il 5 luglio

News
classica
Si apre nel nome di Bach la 47° edizione del Festival di Musica da Camera di Cervo, dieci appuntamenti dal 5 luglio al 20 agosto. L'inaugurazione sarà affidata ad un duo d'eccezione, la violinista Viktoria Mullova e il clavicembalista Ottavio Dantone. In programma, appunto, tre Sonate di Bach, la BWV 1014, la BWV 1017 e la BWV 1018. "E' un Festival di qualità - assicura l'assessore al turismo del Comune di Cervo, Vittorio Desiglioli - che ha saputo superare le difficoltà del momento per mantenersi a livelli alti. Quarantasette edizioni sono un bel traguardo." Il programma è strutturato in modo da accontentare i gusti di un pubblico eterogeneo che ama il classico, ma anche il jazz e che può essere attratto, oltre che dalla piacevolezza delle proposte musicali, dallo scenario in cui è ambientato il Festival, la deliziosa piazzetta dei Corallini, protetta dalla imponente Chiesa (che garantisce una buona acustica) e a picco sul mare, in uno dei luoghi più suggestivi della riviera ligure di ponente. Fra gli appuntamenti successivi si segnalano il duo fisarmonica-pianoforte Ivan Battison e Marina Popadic (15 luglio) con un programma interamente dedicato a Piazzolla, il recital del vincitore del "Geza Anda" 2009, il pianista Jinsang Lee (Notturni op. 15 nn.1 e 2, Mazurche op. 59 nn.1,2,3 e Variazioni Brillanti op. 12 di Chopin oltre alla Fantasia op. 17 di Schumann), il sax Francesco Cafiso e il pianista Dino Rubino (27 luglio) per una serata jazz e il duo violino-pianoforte Marco Rizzi e Edoardo Maria Strabbioli (16 agosto) impegnato in un programma incentrato su Schumann e Szymanowski. Conclusione il 20 agosto con il recital per due pianoforti, Henri & Akiko Sigridsson. (Roberto Iovino)

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Era il "papà" del Rossini Opera Festival

classica

A causa dei tagli alla cultura la coppia di sovrintendenti del teatro lancia l’allarme sui rischi per la sopravvivenza del teatro 

classica

Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio