Il ritorno del Torino Jazz Festival
Dal 19 al 27 giugno con Arto Lindsay, Robert Henke, Uri Caine, Donny Mccaslin, Salif Keita e altri
Tra gli attesi (e ovviamente graditi) ritorni post-pandemici c’è anche il Torino Jazz Festival, che annuncia la sua nona edizione dal 19 al 27 giugno. Il cartellone in buona parte riprende quello, annullato, del 2020 con un mix di nomi internazionali e grande spazio alla scena locale, come è nella linea della direzione artistica di Giorgio Li Calzi e Diego Borotti.
Le sedi saranno le OGR, il Conservatorio Verdi e il Teatro Vittoria, con un ricco contorno di conferenze, mostre e “jazz meetings” per gli operatori. I musicisti coinvolti sono circa 150: rimandando al programma completo per i dettagli, possiamo segnalare l’apertura con la Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella (19 giugno); la “big band under 20” Erios Junior Jazz Orchestra con Joan Chamorro (20 giugno); la coproduzione tra TJF e Filarmonica del Regio Berg Heim: una piccola Montagna Magica, con Gianluigi Trovesi e Fabrizio Bosso (21); la performance di Robert Henke per 5 computer Commodore, CBM 8032 AV (22; Henke sarà anche protagonista di un talk con Giorgio Sancristoforo il giorno prima); Uri Caine con Furio Di Castri e Andy Sheppard (23); Biréli Lagrène & Charlier/Sourisse Multiquarium Big Band in un omaggio a Jaco Pastorius (24); Donny Mccaslin Quartet con una dedica a Bowie (25); Arto Lindsay con la sua band (26); Vernon Reid, Will Calhoun e Melvin Gibbs (26); e Salif Keita (27).
Tra le mostre, nello spazio espositivo di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia saranno esposti gli scatti di Lisette Model.
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