Il futuro della De Sono
Torino: Andrea Malvano è il nuovo direttore artistico, Francesca Gentile Camerana è la presidente.
Andrea Malvano è il nuovo direttore artistico della De Sono Associazione per la musica, di Torino, Francesca Gentile Camerana, che l’ha fondata 31 anni fa, rimane come presidente. «Sono entrato per la prima volta negli Uffici della De Sono nel 2002: quando hanno pubblicato la mia tesi – spiega Malvano- e se mi avessero detto che un giorno ne sarei diventato direttore artistico non ci avrei proprio creduto! Sono emozionato e grato e sono felicissimo che Francesca Gentile Camerana sia rimasta come presidente perché abbiamo tutti bisogno dei suoi consigli e della sua esperienza, io continuerò a seguire le linee guida della statuto della De Sono scritto nel 1988: il nostro compito è aiutare i giovani musicisti piemontesi con le borse di studio, ne abbiamo già assegnate 267, e la nostra stagione concertistica, con tutti i concerti ad ingresso gratuito, diventa una vetrina per loro. Poi c’è la nostra attività editoriale con la pubblicazione delle tesi (sono 37), e stiamo ampliando i nostri progetti educational con programmi di educazione all’ascolto, dopo aver formato buoni musicisti vogliamo formare anche buoni ascoltatori e questo è un progetto che stiamo realizzando con la Fondazione Agnelli. Poi ci sono le masterclass in collaborazione con il Conservatorio di Torino, le lezioni concerto al Dams, il progetto “Saper ascoltare il melodramma” tenuto da Paolo Gallarati con gli studenti del Liceo Alfieri e molto altro ancora”. La stagione concertistica prenderà il via il 21 ottobre al Conservatorio “Verdi” di Torino con il Gruppo da camera De Sono impegnato in un concerto interamente dedicato alle fiabe in musica, il 2 dicembre il Premio Renzo Giubergia sarà assegnato alla flautista venezuelana Sofia Salazar, la quinta edizione, il 16 aprile, di “Ritorno al futuro” (un compositore di oggi si confronta con il passato) ha come protagonista Helmut Lachenmann che affianca a sue composizioni pagine di Mozart e Beethoven nell’esecuzione del MDI Ensemble.
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