Gli Amici di Firenze e i Giovani

A settembre nasce il Festival "fff Fortissimo Firenze Festival"

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La Stagione Concertistica 2017/18 degli Amici della Musica di Firenze prosegue senza mutamenti di fondo nelle sue linee di sempre e nei progetti già avviati, con oltre sessanta concerti oltre agli incontri con gli artisti e masterclass, e però ospita in anteprima di stagione una novità: fff Fortissimissimo Firenze Festival, con la direzione artistica di Andrea Lucchesini, che nella riaperta Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini propone dal 25 settembre all'11 ottobre solisti e formazioni giovani, emersi dai concorsi per lo più, che saranno seguiti da un altro gruppo di giovanissimi scelti fra i ragazzi del Liceo Classico “Galileo”, che produrranno testi e i immagini per i social media. “Dopo aver lavorato tanti anni con i giovani da direttore della Scuola di Musica di Fiesole” dice Lucchesini “avevo voglia di continuare, e poi nell'Italia di oggi iniziare una carriera concertistica è diventato difficilissimo, le vecchie associazioni sono quasi tutte morte... e allora abbiamo voluto dare questa occasione”. Giustissimo.

E poi la stagione, che comincia sabato 14 ottobre con Fabio Biondi e la sua Europa Galante per i sei Brandeburghesi, proseguendo quell'Odissea Bach già iniziata e che vede anche in questa stagione i concerti di Meneses, Angela Hewitt (che il 22 aprile fa le Variazioni Goldberg), Mario Brunello e molti altri. Come sempre notevole lo spazio accordato al quartetto, al pianoforte (Bronfman, Lupu, Matsuev, Volodos che chiude il 23 aprile, Sokolov, Lewis, Ju, Lupo, Albanese, Anderszewski, Lucchesini), al canto liederistico e polifonico, ai violinisti (Kavakos, Borrani, Eberle, Faust- nella foto-). Segnaliamo almeno alcune new entry come il percussionista Simone Rubino e il mandolinista Avi Avital. Fra i vari programmi: Ian Bostridge con Julius Drake in vena francese-galante fra Debussy, Ravel, Poulenc e Berlioz, il Quartetto Prometeo che accosta Sciarrino a Ravel e Mendelssohn, il ritorno di Jordi Savall con Le Concert de Nations per un programma francese rammemorante l'indimenticabile film “Tutte le mattine del mondo”, Giovanni Sollima con Giuseppe Andaloro in un'originale carrellata Dowland – Sostakovic – Debussy – Stravinskij, il concerto per festeggiare anche a Firenze i sessant'anni in duo di Bruno Canino e Antonio Ballista, Alexander Lonquich e Nicholas Alstaedt per le sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven, Isabelle Faust con Alexander Melnikov per la Sonata F-A-E Schumann-Brahms e le tre sonate brahmsiane, Andrea Lucchesini con Giuseppe Cederna in un dialogo fra il pianoforte di Schubert e le parole di Giacomo Leopardi. www.amicimusica.fi.it

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