FloReMus: rinascimento in musica
Firenze: il festival de L'Homme Armé dal 2 al 10 settembre
News
classica
Dal 2 al 10 settembre l'Associazione “L'Homme Armé” presenta FloReMus, il primo festival interamente dedicato al rinascimento musicale fiorentino, ma con non poche escursioni in una più ampia scena musicale internazionale in tutti i suoi generi, vocale e strumentale, sacro e profano, e un bell'arco cronologico, dall'Ars Nova di Francesco Landini al pieno Cinquecento. Comincia il 2 settembre al Museo di San Marco l'ensemble organizzatore, L'Homme Armé diretto da Fabio Lombardo, con un programma quattrocentesco, “Salve flos Tuscae Gentis” ossia Dufay e la musica a Firenze al tempo di Filippo Brunelleschi. Il 3 settembre sempre al Museo di San Marco c'è l'arpa di Andrew Lawrence-King per “Adieu mon amour”, le chansons francesi di Isaac, Josquin, Ockeghem. Stessa sede, ma si cambia scena e epoca con il concerto del 5 settembre, un recital di Guillermo Perez che eseguirà sull'organetto un'antologia del Trecento fiorentino di Francesco Landini e il giorno dopo, il 6, le musiche inglesi per tastiera al tempo di Enrico VIII. Ci spostiamo nel Museo degli Innocenti l'8 settembre per il raffinato programma dedicato all'arte del bicinium, la polifonia a due voci (cantano Alessandro Carmignani, Paolo Fanciullacci, Marcello Vargetto). Il 10 settembre sempre agli Innocenti (ma dalle 15 alle 21) il saggio-concerto dei partecipanti al corso internazionale di polifonia rinascimentale che si terrà negli stessi giorni, sempre a cura dell'Homme Armé, alla Scuola di Musica di Fiesole, e infine nell'auditorium di Sant'Apollonia il concerto dell'Homme Armé dedicato a Heinrich Isaac, il grande polifonista “oltremontano” che visse tanti anni nella Firenze di Lorenzo il Magnifico celebrandone gli splendori, e di cui ricorre il cinquecentesimo della morte.
E. T.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
classica
Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio
classica
Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma