Filarmonica Toscanini al via
Parma: il 10 novembre inizia Nuove Atmosfere
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Prende il via questa sera, giovedì 10 novembre, l’undicesima edizione di Nuove Atmosfere, la rassegna concertistica della Filarmonica Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini di Parma che accompagnerà gli appassionali di musica sinfonica fino al 14 maggio 2016 con 28 appuntamenti che prevedono l’introduzione dei matinée della domenica pomeriggio (cinque concerti si terranno infatti alle 17 del giorno festivo) e la presenza di due orchestre ospiti (la Regionale Toscana e la Sinfonica Verdi di Milano). Inoltre la stagione è inserita nel programma delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della nascita di Arturo Toscanini, che ricorrerà il 25 marzo 2017. «Il cartellone della Stagione 2016-17 ha per filo conduttore la presenza e la fortuna dello strumento solista nell’era classica e romantica – spiega il direttore artistico Rosetta Cucchi – Potremo quindi ascoltare il pianoforte di Mozart, di Beethoven e di Ciaikovskij; il violino di Brahms e nuovamente di Ciaikovskij; il violoncello di Schumann. A loro corona, e tratte dal medesimo repertorio, ritroveremo alcune sinfonie tra le maggiori di Schubert (la “Grande” e l’”Incompiuta”), di Mahler (la Quinta) e di Beethoven (la Sesta, “Pastorale”), senza trascurare importanti pagine di Mendelssohn, Brahms, Bruckner, né dimenticare, tra altri “classici” del Novecento, i due poemi sinfonici che Respighi dedicò ai Pini e alle Fontane di Roma e che noi eseguiremo nel concerto del 16 gennaio, in apertura delle celebrazioni per il 150.o anniversario della nascita di Arturo Toscanini».
Sarà il maestro Yoel Levi ad aprire, questa sera alle ore 20.30 la rassegna con lo storico programma del 26 dicembre 1936 diretto da Arturo Toscanini a Tel Aviv quale momento inaugurale di quella che è oggi l’Orchestra Filarmonica di Israele e che prevede pagine di Carl Maria von Weber (Ouverture da Oberon), Franz Schubert (Sinfonia n. 8 in si min. D.759 Incompiuta), Felix Mendelssohn – Bartholdy (Scherzo e Notturno da Ein Sommersnachtstraum op. 61) e Johannes Brahms (Sinfonia n. 2 in re magg. op. 73).
www.fondazionetoscanini.it
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