Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

Dal 16 al 31 luglio la 47ma edizione con la nuova direzione artistica di Mauro Montalbetti

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Montepulciano - Piazza grande
Montepulciano - Piazza grande

Sarà dal 16 al 31 luglio nei vari luoghi di Montepulciano e della provincia il 47.mo Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, stavolta firmato dal direttore artistico di recente nomina, Mauro Montalbetti, che ha sottolineato «il notevole sforzo produttivo con quattro opere di teatro musicali – vedi oltre – di cui due espressamente commissionate a giovani compositrici, e una di repertorio tradizionale; il gran numero di commissioni – dieci – e poi la danza, le innovazioni multimediali, maq più ancora la significativa ricostruzione della dimensione internazionale, dopo che le ultime stagioni avevano limitato la circolazione degli artisti». In definitiva, anche per il festival fondato da Hans Werner Henze il 2022 è l’anno del grande ritorno.

La Fortezza, la Piazza Grande e il Teatro Poliziano sono gli spazi per i tre eventi previsti per l’inaugurazione: al via alle 16 Il senso del luogo – Montepulciano, installazione video/sonora con la musica di Andrea Molino (prima assoluta, commissione Cantiere), Massimiliano Cuseri e Alessio Tiezzi, tastiere, che resterà fino alla fine del festival; la fanfara dell’Istituto Musicale “Rinaldo Franci” di Siena alle 19 in piazza, e alle 21 al Teatro Poliziano, proseguendo la linea tradizionale del Cantiere di riscoperte e rarità, una graditissima Rita di Gaetano Donizetti con Patrizia Ciofi,  Dietrich Henschel e Matteo Tavini in scena, l’Orchestra Filharmonie, Marc Niemann sul podio e la regìa di Vincent Boussard.      Proseguendo lungo il filone teatrale, si torna il 21 luglio al Teatro Poliziano con il dittico di teatro musicale da camera costituito da due commissioni del Cantiere in prima assoluta, Between mirrors: memories blundering merge, musica e libretto di Sara Stevanovic, e L’ombra di un meriggio lontano musica e libretto di Virginia Guastella; il 23 luglio è invece in Cattedrale, evento particolarmente rilevante, PSLN , Teatro dell’ascolto di Roberto Paci Dalò, liberamente ispirato a Pier Paolo Pasolini, prima assoluta, commissione del Cantiere, per voci, live electronics, coro e organetto, direttore Ymar Caguing.

Sono tanti, come sempre e  forse di più, i musicisti e anche gli artisti visivi, performers, danzatori, fra orchestre giovanili o no, compagnie, ensembles, gruppi cameristici e solisti che si avvicendano, sempre nello spirito henziano della trasversalità, della valorizzazione dei talenti di oggi evidenziata dalle numerose nuove commissioni, con un ampio spettro di proposte, come sempre, fra musica da camera (avvalendosi della collaborazione con l’AccadeMia Musicale Europea di Palazzo Ricci), musica strumentale di oggi di ogni tipologia, teatro da camera e teatro danza.

Citiamo almeno: il 17 luglio i Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro nel Chiostro di Sant’Agnese; il 30 luglio al Teatro Poliziano Camera Obscura della compagnia di danza MP3 Project®, coreografie di Michele Pogliani;  il 20 luglio nel  Cortile delle Carceri, alle 18, la presentazione del libro “Battiato. Cafè Table Musik” di Carlo Boccadoro, a cui seguirà il concerto su musiche di Franco Battiato nella rilettura di Carlo Boccadoro con Andrea Rebaudengo, pianoforte. Anche la “giornata Henze” il 27 luglio, fra i cui eventi segnaliamo almeno il programma chitarristico di Marco Minà a Palazzo del Capitano, ore 18, con estratti da Royal Winter Music, si conclude all’insegna di una reinvenzione o riambientazione teatrale, al Teatro Poliziano, di  Kammermusik 1958, realizzazione in forma di monodramma del ciclo di lieder henziano in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Musicando in spazi bellissimi, citiamo almeno questi concerti e eventi: a San Casciano dei Bagni al Santuario al Bagno Grande il 20 luglio alle 19 con il sassofonista Massimiliano Milesi; il 21  nella Piazza della Collegiata di Cetona con il Duo Hybris, un duo pianistico; il 24 luglio nel prato antistante il tempio di San Biagio Symbiogenesi ci sarà Massimiliano Viel, live electronics, che a mezzanotte farà seguito al concerto sinfonico dell’Orchestra Poliziana diretta da Marc Niemann (direttore principale in questa edizione) con musiche di Beethoven e Copland. Il concerto finale del 31 luglio in Piazza Grande è affidato all’Orchestra della Toscana  diretta da Marc Niemann con Mari Kodama, pianoforte, musiche di Colasanti, Prokofiev, Schumann.

Altra cosa che ci sembra notevole, da questa edizione c’è il servizio di babysitting musicale gratuito: mentre mamma e papà seguono gli eventi, i bambini, neonati compresi, potranno essere affidati alle cure degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale.

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