Bruckner apre Santa Cecilia

Presentata la prossima stagione

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La nuova stagione 2012/2013 dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma è sul filo della tradizione dello stile Cagli-Pappano: opere in forma di concerto, tournée internazionali, incisioni, celebrazioni...Gli anniversari sono numerosi: Verdi, Wagner, Britten e Corelli. Tutti saranno celebrati: Il Ballo in maschera diretto da Pappano (giugno 2013), L'oro del Reno diretto da Kirill Petrenko, la Serenata per tenore con Ian Bostridge di Britten. Ma anche Die Zaubeflöte di Wolfgang Amadeus Mozart firmato René Jacobs-Akademie für Alte Musik di Berlino! Le incisioni saranno due: Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi, nel programma del concerto inaugurale della stagione e La Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, entrambe dirette da Antonio Pappano, per la Emi L'orchestra si esibirà per la prima volta a Stoccolma, Helsinki ed Oslo, tra l'altro. Poi, la solita girandola di grandi direttori: Temirkanov, Maazel, Gergiev, Bychkov, Luisotti, Tilson Thomas, Manfred Honeck; ed i giovani (Dudamel, Battistoni, Pablo Heras-Casado e Sakari Oramo, questi ultimi per la prima volta a Santa Cecilia...). I grandi pianisti sono sempre un vanto delle stagioni ceciliane, e non mancano: Martha Argerich, Evgeny Kissin, Alexander Lonquich, Christian Zacharias, Grygory Sokolov, Denis Matsuev, Ramin Bahrami, Daniel Barenboim La musica contemporanea vede la prima italiana del nuovo lavoro di Jörg Widmann, "Taufel Amor" come del Concerto per flauto di Marc-André Dalbavie. Continua il ciclo Bruckner con la sinfonia n. 9, che apre la stagione sinfonica. La musica barocca non manca a cominciare dalla Passione Secondo Matteo di Johann Sebastian Bach diretta da Pappano, per passare alle "Arie Olimpiche", florilegio di arie sul libretto de "L'Olimpiade" di Pietro Metastasio (Orchestra Barocca di Venezia - Andrea Marcon). Poi, La Pietà dei Turchini con Antonio Florio, Fabio Biondi con Europa Galante, per non citare che qualche nome. (f.s.)

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