This Is Not A Love Song è una “autoproduzione editoriale” nota per pubblicare oggetti legati alla musica, tra cui la serie di cassette illustrate TINALS. Lancia ora Wish You Were Here, progetto per sostenere la musica dal vivo e in particolare 10 live club italiani, messi a dura prova dalle chiusure. Sono coinvolti 32 illustratori, chiamati a illustrare altrettanti concerti “epocali” – la definizione è piuttosto flessibili – alla loro maniera.
Ci sono i Pink Floyd a Venezia nel 1989, i Queen a Wembley nel 1986, i Nirvana al Bloom di Mezzago nel 1991, i Cure a Parigi nel 1992, i Beatles sul tetto nel 1969, i CCCP Fedeli alla linea alla festa dell'Unità a Firenze nel 1986 (concerto che finì sospeso per rissa) ma anche Elio e le Storie Tese a Borgomanero, in puro stile Woodstock. E poi Clash, Bob Marley, Britney Spears, Nina Simone… Per ciascuno un biglietto riccamente illustrato che si dispiega in poster (con, sul retro, la scaletta del concerto).
Tra gli artisti coinvolti Alessandro Baronciani, Nova, Enrico Pantani, Eliana Albertini, Marco Cazzato, Antonio Pronostico, Ludovica Fantetti, Paolo Bacilieri, Elisa Caroli, Serena Schinaia, Vit Moretta, Davide Bart Salvemini, Viola Niccolai, Grazia Sacchi, Hurricane Ivan, Giulia Pex, TommyGun, Stefano Zattera, Isabella Bersellini, Samuele Canestrari, Officina Infernale, Testi Manifesti e tanti altri.
Wish You Were Here è in crowdfunding fino al 30 giugno a questo indirizzo. Sono disponibili diversi “pacchetti”, e gli utili andranno simbolicamente a sostenere i club partner. Per ogni ordine, Home Festival offre una “birra sospesa” nella sua edizione 2022.
Ecco i nostri manifesti preferiti.