Per il pubblico della capitale, le due serate dedicate alle Voci nomadi dell'Asia centrale e incluse nel cartellone del Romaeuropa Festival 2009 hanno rappresentato un'occasione unica per entrare in contatto con una realtà artistica e culturale molto diversa e lontana dai parametri della cara vecchia Europa. Gli accesi costumi, le sonorità insolite, le appassionate voci, tutto trasportava gli ascoltatori negli sterminati territori del continente asiatico, dove in realtà le tradizioni musicali sono molteplici e ricche di una diversità culturale che per l'occidentale risulta appena percettibile. Se le Bardic Divas - gruppo femminile formato dalle calde voci di Ulzhan Baibussynova e Ardak Issataeva - ha portato un esempio di quello che potrebbe essere considerato il 'belcanto' nelle forme tipiche del Kazakistan, l'ensemble Tengir Too si è confermato uno dei migliori gruppi sulla scena nel riportare le complesse tradizioni delle popolazioni del Kirghizistan, ormai stanziali ma ancora legate alle loro cultura nomade. Di grande impatto anche il gruppo di strumentisti e cantanti che ha proposto le poco note musiche dell’Uzbekistan, con la spettacolare performance di Abbos Kosimov, virtuoso della 'doira' - percussione a cornice simile al daf. I testi di amore e di sventura, fatti di innamorati folli che si prostrano davanti alla bellezza femminile o di nobili regnanti che vigilano sui propri popoli, gli strumenti a corda o a fiato - come il dutar e il sato - ricchi di possibilità espressive: tutto fornisce una testimonanza viva della ricchezza che le popolazioni nomadi hanno sedimentato nelle loro culture musicali, unicamente turbata dal ricorso a un'amplificazione di cui forse si poteva fare a meno.
Interpreti: 24 novembre:
Bardic Divas: Ulzhan Baibussynova (Kazakhstan), Ardak Issataeva (Kazakhstan), Byambajargal Gombodorj (Mongolia)
Ensemble Tengir-Too: Nurlanbek Nyshanova, Gulbara Baigashkaeva, Rysbek Jumabaev, Ruslan Jumabaev, Zalina Kasimova, Kenjegul Kubatova
25 novembre
Nodira Pirmatova (canto, dutar), Mahmudjon Tojibaev (voce, sato), Farhod Davlatov (voce, tar), Sirojiddin Juraev (dutar), Dilbar Bekturdieva (voce, garmon, kayraks, danza), Murod Norquziev (ghijak), Abbos Kosimov (doira), Sirojiddin, Murod e Abbos Kosimov accompagnano tutti i solisti al dutar, ghijak e doira.