Sette anni di jazz culinario

Per la settima edizione di Culatello&Jazz nel cortile del castello di Roccabianca – in quella provincia di Parma conosciuta per salumi, nebbie novembrine e luoghi verdiani – si sono incontrati per la prima volta i due sax di Pee Wee Ellis e di Stefano Di Battista. Due mondi espressivi che hanno restituito una sintesi godibile e divertente, in linea con l’atmosfera caratteristica di questa manifestazione, che miscela offerta culinaria e proposta musicale sulla scorta di una ricetta che conferma anche per questa edizione la sua efficacia. Anche quest’anno, infatti, le richieste di biglietti sono state maggiori dei posti disponibili, segno di un interesse coltivato attraverso il doppio binario rappresentato dal menu proposto dallo chef Spigaroli (stella Michelin con il ristorante Antica Corte Pallavicina) e un programma musicale che ha previsto una prima parte con la voce espressiva di Stefania Rava ad accompagnare il via vai dell’aperitivo, e una seconda parte in cui Ellis è salito sul palco con la sua Assembly. La densità espressiva del sassofonista americano ha preso forma brano dopo brano grazie al corposo gusto timbrico del suo sax, attraverso standard ravvivati da una sezione ritmica animata da frequenti fremiti funk. Caratteri valorizzati dagli interventi di segno più nervoso e affilato di Stefano Di Battista, “ospite” capace di restituire un’espressività personale e trascinante. Un percorso musicale chiuso da un dialogo prezioso tra le due ance, preceduto da una morbida interpretazione di “What a Wonderful World”, con cui Ellis ha riscaldato l’aria ormai fresca di una serata la cui riuscita è stata dedicata da Giuseppe Scaltriti – patron della manifestazione – al padre recentemente scomparso e figura importante per il suo amore per territorio e cultura.

Interpreti: Prima parte: Stefania Rava (voce), Leonardo Caligiuri (piano), Enrico Lazzarini (basso), Paolo Mozzoni (batteria).
Seconda parte: Pee Wee Ellis (sax), Tony Remy (chitarra), Gareth Williams (piano elettrico), Patrick Scales (basso), Guido May (batteria). Special guest: Stefano Di Battista (sax).