Rigoletto al risparmio
Delude l'opera di Verdi a Modena
Il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena ha inaugurato la Stagione Lirica con un classico Rigoletto in costume. L’evento è stato coordinato e promosso da due iniziative pregevoli di azione formativa e divulgativa nella quale la Fondazione Teatro Comunale è impegnata con continuità da anni: l’uscita del fumetto Rigoletto, settima pubblicazione della collana Lirica a Strisce edita dalla stessa Fondazione, e l’avvio del nuovo progetto Al Teatro Comunale con un Click, in collaborazione con il Centro E-learning di Ateneo dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che prevede la diretta streaming dell’opera sul sito del Teatro. La messa in scena, però, risentendo probabilmente dello sforzo di contenimento economico di questi anni, non è parsa convincente e ha disatteso le programmatiche dichiarazioni registiche di Giandomenico Vaccari, volte a far emergere la complessa psicologia dei personaggi. La staticità dei movimenti prevale e si alterna a troppi gesti d’ira improvvisa, non riescono a commuovere le scene di tenerezza filiale, né ad essere seduttive quelle d’amore (siano esse sentimentali o erotiche), tanto che il sacrificio finale di Gilda appare quasi ingiustificabile. Le scelte dinamiche e agogiche dettate dalla direzione di Giovanni Di Stefano non aiutano il canto che, in un’esecuzione così lenta, appare talvolta strozzato e privo di drammaticità, perché eccessivamente enfatico. Affianco a un acerbo Ho-Yoon Chung (arduo per lui, visibilmente emozionato all’attacco di Questa o quella, il compito di calcare la scena nei panni vestiti spesso da Pavarotti), emerge su tutti la voce bella e piena del baritono argentino Fabian Veloz.
Note: Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo Coproduzione: Fondazione Teatro Comunale di Modena; Centro servizi culturali Santa Chiara - Teatro Sociale di Trento
Interpreti: Personaggi e interpreti: Il Duca di Mantova, Ho-Yoon Chung; Rigoletto, Fabian Veloz; Gilda, Ilina Mihaylova (12 e 16 novembre) / Milica Ilic (14 novembre); Sparafucile, Michail Ryssov; Maddalena, Michela Nardella; Giovanna, Paola Leveroni; Il Conte di Monterone, Daniele Cusari; Marullo, Gianluca Monti; Matteo Borsa, Roberto Carli; Il Conte di Ceprano, Stefano Cescatti; La Contessa, Annalisa Ferrarini; Usciere di corte, Romano Franci; Paggio della Duchessa, Alessandra Cantin.
Regia: Giandomenico Vaccari
Scene: Sormani-Cardaropoli, su bozzetti di Lorenzo Ghiglia
Costumi: Stefano Nicolao Atelier
Orchestra: Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna
Direttore: Giovanni Di Stefano
Coro: Coro Lirico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena
Maestro Coro: Stefano Colò
Luci: Andrea Ricci
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