Rarefazioni e riff
Claudio Fasoli con Fresu e Ben Allison Man Size Safe a Padova
Recensione
jazz
È evidente la coerenza con cui Claudio Fasoli sviluppa il suo concetto di compositore contemporaneo. Il suo Emerald Quartet (ascoltato al Verdi di Padova all’interno del Padova Porsche Jazz Festival, di cui il sassofonista è anche direttore artistico) raffina le coordinate cristallizzate nel tempo. Una vicinanza alla poetica rarefatta di scuola Ecm, in cui brani dalla asciutta cantabilità melodica aprono spazi distesi, con pochi ma netti contorni armonici al servizio di solisti ispirati (pur se - talora - prolissi). Un repertorio dedicato alla nativa Venezia, dall’andamento omogeneo, valorizzato dall’ospite Paolo Fresu, al flicorno e alla tromba sordinata, i cui interventi hanno illuminato le ombre quiete della musica. Fasoli (tenore e soprano) suona adesso scegliendo le note una ad una, senza concitazione, guardando spesso alla saggezza di Wayne Shorter. Molto bravi Mario Zara al piano, Yuri Goloubev al basso, Marco Zanoli alla batteria.
Tutt’altra atmosfera all’Hotel Plaza dove si è esibito il gruppo Man Size Safe, diretto dal contrabbassista newyorkese Ben Allison. Un organico brillante, dalla tecnica strumentale complessa ma esposta con leggera souplesse. Il quintetto suona una musica basata quasi sempre su riff, di immediata leggibilità. E fa trapelare una conoscenza enorme di tutto il repertorio discografico moderno sia jazz che rock. Scivolano infatti nei pezzi composti da Allison o dal chitarrista Steve Cardenas allusioni esplicite alle musiche di Dave Holland, Burt Bacharach, Led Zeppelin, George Russell, John Barry (del quale è stato eseguito il tema tratto da “Midnight Cowboy”).
Musica intelligente, ben arrangiata, condita da fresca ironia, tutto sommato tradizionale. Un set capace di entusiasmare il pubblico, anche grazie alle prodezze di Michael Blake (sax), Ron Horton (tromba) e Michael Sarin (batteria).
Interpreti: Claudio Fasoli Emerald Quartet feat. Paolo Fresu: Claudio Fasoli: sax tenore e soprano; Mario Zara: pianoforte; Paolo Fresu: tromba e flicorno; Yuri Goloubev: contrabbasso; Marco Zanoli: batteria. Ben Allison Man Size Safe: Ben Allison: contrabbasso; Michael Blake: sassofoni; Ron Horton: tromba; Steve Cardenas: chitarra elettrica; Michael Sarin: batteria.
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