Orizzonti americani
Enrico Pieranunzi presenta "Permutation", registrato con il nuovo trio
Recensione
jazz
Calorosa accoglienza del pubblico del Parco della Musica per Enrico Pieranunzi e il suo New American Trio, in uno degli ultimi concerti del tour europeo in cui l'artista romano ha presentato il suo recente cd, "Permutation". Ennesimo esempio della costante capacità del pianista di evolversi verso nuove forme compositive e improvvisative, dove il suo background italiano ed europeo si confronta con le suggestioni del jazz americano, Pieranunzi si è presentato nella classica formazione del trio con Scott Colley e Antonio Sánchez. Dall'ostinato del brano che dà titolo al cd, con l'assolo del contrabasso di Colley a fare da contraltare alle appassionate evoluzioni tastieristiche di Pieranunzi, al melodico "Distance from Departure", ballad dal carattere superbo ed elegante, caratterizzata dai toni delicati ed espressivi, l'intero programma è stato caratterizzato dall'ampia varietà di situazioni sonore, timbri e ritmi con cui il trio si è cimentato. L'artista romano ama i contrasti, e ha trovato con Colley e Sánchez un'eccellente intesa per passare da uno standard a un brano trascinante come "Horizontes Finales", proposto come ultimo bis: in fondo, come ha raccontato lo stesso Pieranunzi al folto pubblico, si tratta di un caleidoscopio di "Strangest Consequences" (come recita il titolo del brano che apre il cd) derivanti da questa sua nuova collaborazione, complice lo straordinario talento di Colley e di Sánchez, con cui Pieranunzi continua il suo laboratorio sonoro alla scoperta di nuove mete del jazz.
Interpreti: Enrico Pieranunzi, pianoforte; Scott Colley, contrabbasso; Antonio Sánchez, batteria.
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