Mandela e Beethoven

Pappano inaugura Santa Cecilia

Recensione
classica
Accademia di Santa Cecilia Roma
03 Ottobre 2015
Apertura della stagione di Santa Cecilia con un progetto intitolato “Beethoven e i contemporanei” che chiaramente intende risaltare la modernità del compositore tedesco ponendole a fianco alcune prime esecuzioni, peraltro di autori italiani, nel corso dei cinque concerti in cui è ripartita l’integrale delle nove sinfonie. Partenza affidata alla Nona, preceduta dal lavoro scritto da Luca Francesconi su testi di Nelson Mandela. Il compositore italiano ha puntato, nel suo “Bread, Water and Salt”, sui temi della fratellanza già presenti nell’Inno alla Gioia, per un grande affresco affidato alla voce del soprano sudafricano Pumeza Matshikiza e all’Orchestra e Coro dell’Accademia. Più che su una struttura musicale ove fosse riconoscibile un filo conduttore, l’italiano pare aver puntato sulla suggestione che gli interventi affidati agli interpreti potevano esercitare sul pubblico, dai sussurri iniziali agli strazianti lamenti, alle grandi esclamazioni sonore, immancabili protagonisti il soprano e gli artisti del coro. Gli ascoltatori hanno accolto in maniera composta i circa venti minuti del nuovo lavoro che, invero, ha lasciato più di qualche perplessità. Beethoven, il grande atteso, ha fatto il proprio ingresso nella seconda parte del concerto. Pappano è stato il grande protagonista di questa esecuzione, sostenuto da un’orchestra puntuale nel seguirlo in tutte le sue inflessioni interpretative, ma con una sezione archi che ancora non riesce a eguagliare i superlativi livelli dei fiati. Tra i solisti da segnalare il basso Michael Volle, che ha ben introdotto il grande salto dagli strumenti alle voci per introdurre il tema della fratellanza universale. Grandi applausi finali, il progetto prosegue per tutto il mese di ottobre.

Interpreti: Pumeza Matshikiza soprano Rachel Willis-Sørensen soprano Adriana Di Paola contralto Stuart Skelton tenore Michael Volle basso

Orchestra: Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore: Antonio Pappano

Coro: Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Maestro Coro: Ciro Visco

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Napoli: Dvorak apre il San Carlo

classica

Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.

classica

A Colonia l’Orlando di Händel tratta dall’Ariosto e l’Orlando di Virginia Woolf si fondono nel singolare allestimento firmato da Rafael Villalobos con Xavier Sabata protagonista